Questo studio analizza la disoccupazione giovanile in Belgio tra il 1970 e il 1985, concentrandosi sulle misure di riassorbimento e sui progetti locali per la creazione di posti di lavoro.
Questo studio analizza la disoccupazione giovanile in Belgio tra il 1970 e il 1985, concentrandosi sulle misure di riassorbimento e sui progetti locali per la creazione di posti di lavoro.
Questo studio esplora la disoccupazione giovanile come una delle più gravi emergenze etico-civili dei nostri tempi, con particolare attenzione alla prospettiva della Chiesa cattolica e dei Salesiani di Don Bosco.
Tradurre nella realtà della vita spagnola lo spirito e le attività della Casa Madre salesiana di Torino, creata e diretta dallo stesso fondatore, San Giovanni Bosco è stata l’aspirazione che ha incoraggiato i Salesiani, una volta insediati nel piccolo villaggio di Sant Vicenç de Sarria, nel febbraio dell’anno 1884. Tale è la filosofia alla base della costruzione morale, culturale e anche materiale di questa Casa, il cui centenario è stato appena celebrato (1884-1984). Continue reading “Ramón Alberdi – “Las escuelas profesionales salesianas de Barcelona-Sarriá una obra centenaria 1884-1984” in “Ricerche Storiche Salesiane””
Divenuta capitale d’Italia, Roma fa fronte al forte incremento demografico provocato dalla massiccia immigrazione con la creazione di nuovi quartieri. Sorge per primo quello del Castro Pretorio, preferito per la prossimità alla stazione Termini. Continue reading “Carmelina Coniglione – “Presenza salesiana nel quartiere romano di Castro Pretorio (1880-1915)” in “Ricerche Storiche Salesiane””
Il presente studio si focalizza sul periodo compreso tra il 1898 e il 1918, durante il quale i Salesiani si stabilirono in Polonia.
L’articolo delinea la vita e le opere di Don Rodolfo Fierro Torres, uno dei salesiani più eminenti in Spagna, focalizzandosi sul periodo cruciale tra il 1907 e il 1913.
Il documento affronta la problematica della preparazione dei giovani italiani al mondo del lavoro, coinvolgendo istituzioni scolastiche, formative, partiti, forze sociali e istituzioni ecclesiali. Continue reading “Pasquale Ransenigo – “Spazi istituzionali per la preparazione dei giovani al mondo del lavoro in Italia” in “Salesiani nel mondo del lavoro”. Atti del convegno”
Il documento sintetizza uno studio decennale in Italia sulla partecipazione nella gestione delle strutture formative, in particolare nei Centri di Formazione Professionale (CFP). Continue reading “Guglielmo Malizia,Lucia Monamì Pompili,Sandra Chistolini – “Ipotesi e progetti di partecipazione, controllo e gestione sociale nei centri di formazione professionale CNOS-FAP (Italia)” in “Salesiani nel mondo del lavoro”. Atti del convegno”
La storia della missione cattolica in Thailandia è caratterizzata da un passato movimentato, con la Chiesa talvolta paralizzata nelle sue azioni. Per quasi tre secoli, dal 1662 al 1926, i Padri delle Missioni Estere di Parigi furono gli unici missionari nel Siam, compiendo un notevole lavoro apostolico nonostante le difficoltà e i sacrifici. Continue reading “Cesare B. Castellino – Conquiste di Don Bosco nella terra dei liberi – Parte seconda: Realizzazioni missionarie salesiane in quarant’anni di lavoro”
L’estratto storico narra la nascita e lo sviluppo del movimento degli Exallievi all’interno della Congregazione salesiana a Barcellona.
Allora le scuole professionali erano poco sviluppate e poco considerate nella società. La maggior parte della formazione professionale, se non la totalità, avveniva attraverso l’apprendistato presso la bottega di artigiani. Non vi era interesse per una “scuola professionale” strutturata, anche perché l’industria non era molto sviluppata. Lo stesso don Bosco non chiamava le sue opere dedicate alla formazione dei giovani operai: “scuole professionali salesiane”, ma Laboratori, Officine, Ospizi per arti e mestieri, Casa per artigiani.
Prellezo traces the birth and the development and organization phases of the vocational schools established by Don Bosco and related laboratories that would have given the opportunity to poor and abandoned young people to learn a useful profession in order to have a better future.
Silvio Tramontin, in his essay, analyzes the concept of “work” according to the vision of Don Bosco.The Saint saved many young workers from dangerous environments and of dubious morality by involving them in learning useful trades for their future. The work was also accompanied by recreational moments (games and physical activity) and religious instruction.
Nella Polonia, che scomparve nel 1795 dalla carta politica dell’Europa e vi riapparve nel 1918, la Società Salesiana incominciò la sua attività nel 1892 a Miejsce, paese sperduto, nella diocesi di Przemysl, della regione Galizia, all’epoca politicamente appartenente all’impero Austro-Ungarico. A fondarla fu uno dei primi salesiani polacchi don Bronisiaw Markiewicz, che per motivi di forti contrasti con i Superiori di Torino, inerenti all’interpretazione e all’applicazione nella prassi del carisma salesiano in un altro contesto sociale e culturale, decise di fondare una propria congregazione religiosa, rifacendosi allo spirito originario di don Bosco, e lasciò i salesiani nel 18973.
Il presente volume, allegato alla Relazione del Rettor Maggiore sul sessennio 1990-
1995, si propone di offrire un quadro statistico della presenza salesiana — nelle diverse
circoscrizioni giuridiche in cui la Congregazione è articolata — e delle opere e attività
animate dai Salesiani e dai loro collaboratori.
Continue reading “Archivio Salesiano Centrale – Dati statistici (1996)”
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