Contents:
- 1. The Missing Fragment
- 2. Don Bosco’s coadjutor Brothers
- 3. Vocational profile of Artemide Zatti
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Molto è stato scritto sull’evangelizzazione della Patagonia, anche se forse questa compagnia, che ha bordi epici, è un evento storico, dove è ancora possibile trovare diversi aspetti da sottolineare più attentamente.
Dopo la conquista della Patagonia nel 1879 da parte dell’esercito argentino, l’attuazione della Legge 1420 sull’istruzione comune (gratuita, obbligatoria, laurea e secolare), fu uno strumento fondamentale per attuare la politica di “Argentinizzazione” e “omogeneizzazione” che lo stato nazionale aveva proposto. In base a questa legge si articolavano le scuole statali e le scuole della Congregazione salesiana, presenti dal 1880 nella regione.
A fronte della fondazione di tante opere materiali potrebbe sorgere anche oggi, come cento anni fa, la domanda se mons. Fagnano sia stato un imprenditore, un costruttore di opere ecclesiali, sociali, educative, oppure un missionario unicamente votato alla diffusione del vangelo.
Continue reading “Salvatore Cirillo Dama – Monsignor Giuseppe Fagnano, uomo d’azione”
Gli scritti inviati da don (mons.) Fagnano al “Bollettino Salesiano” dalla Patagonia e dalla Terra del Fuoco hanno lunghezze diverse. Si va da una sola pagina fino a relazioni molto lunghe, spesso pubblicate a puntate in numeri successivi.
L’azione apostolica esercitata da mons. Giuseppe Fagnano a fine secolo XIX ed inizio secolo XX nella Patagonia australe e nella Terra del Fuoco, se da un lato trova le sue lontane premesse nei suoi entusiasmi giovanili per un servizio a Dio e alla Patria e nell’esperienza religiosa ed educativa con don Bosco a Valdocco, Lanzo e Varazze, dall’altra trova i suoi ravvicinati preliminari nell’ardua fondazione del collegio a San Nicolás de los Arroyos in Argentina e soprattutto nella sperimentazione missionaria su Río Negro e nel centro-nord della Patagonia.
Nella prima udienza il papa Leone XIII, il giorno 21 di Febbraio dell’anno 1888, disse a don Rua: “Don Rua, voi siete il successore di Don Bosco: mi condolgo con voi per la perdita che avete fatta, ma mi rallegro perchè Bosco era un Santo e dal Cielo non mancherà di assistervi”. Continue reading “Michele Rua – Prima udienza avuta dal S. Padre dopo la morte di D. Bosco.”
La Patagonia si è costituita come il primo territorio salesiano ad gentes su un duplice versante: su quello amministrativo, sulla base di impegni formali di fronte alle istituzioni civili ed ecclesiastiche (collegio Propaganda Fide, Santa Sede e gli Stati argentino e cileno); e su quello missionario ed educativo, mediante l’elaborazione di un piano di centri missionari in circuiti e reti, che hanno consolidato l’opera salesiana.
Indice:
Don Ricaldone pronuncia i suoi auguri di Natale e raccomanda di leggere il commento della Strenna sulla “Devozione a Maria Ausiliatrice” in tutte le case come lettura spirituale.
Ricorda che per dimostrare praticamente alla Vergine benedetta l’amore è necessario cooperare a estendere la Sua festa liturgica alla Chiesa Universale.
Informa con dispiacere che il giorno 29 agosto si spegneva serenamente a Viedma il primo Vescovo Salesiano della Patagonia, Mons. Nicola Esandi e successivamente il Cardinale Augusto Hlond, Primate di Polonia. Continue reading “Pietro Ricaldone – Auguri natalizi e lezioni di Gesù Bambino – Il Commento della Strenna sulla nostra devozione a Maria Ausiliatrice – Circa l’estensione della Festa di Maria Ausiliatrice alla Chiesa Universale – La morte di Mons. Esandi e del Card. Hlond – Superiori in visita – Ringraziamento per gli auguri di Natale e Capodanno.”
En este estudio se presenta la construcción devocional de la Virgen Auxiliadora de Don Bosco en el interior de Argentina en los años 1879 y 1884, siendo Cardenal monseñor Cagliero, que acompaño la entrada de los salesianos en Patagonia. Encontramos en este trabajo la presentación iconográfica de María Auxiliadora, así como los patronazgos, los santuarios, propagandas para el culto a Maria; el significado y el símbolo de la Virgen de Don Bosco en estos ambientes.
Attraverso l’opuscolo «Raccolta di vedute delle Missioni salesiane della Patagonia», scritto da Domenico Milanesio nel 1904, si analizza il discorso missionario che l’autore, con intenti propagandistici, tenta di far conoscere ai Cooperatori salesiani onde collaborino alle missioni patagoniche.
Si propone un’analisi dell’opera “Consigli e proposte agli emigranti italiani alle regioni patagoniche dell’America del Sud” di Domenico Milanesio, scritta nel 1904, nel contesto della realtà migratoria vissuta dall’Italia e dall’Argentina fino alla fine del XIX secolo e principio del XX, relativa alla pastorale migratoria cattolica e salesiana ed alla situazione di sviluppo sociale, economico e politico del territorio della Patagonia recentemente incorporato alla nazione.
La ricorrenza del centenario della morte della tredicenne Laura Vicuña riporta in primo piano la vicenda umana e religiosa di questa ragazza cilena che ha vissuto il comandamento dell’amore fino a dare la vita.
Continue reading “Maria Dosio – Laura Vicuña. Un cammino di santità giovanile salesiana”
Il saggio si propone di analizzare i regolamenti missionari attraverso i quali i salesiani condussero l’evangelizzazione “ad gentes” in Patagonia. Don Domenico Milanesio, uno dei principali protagonisti, decise di trasmettere la sua esperienza di missioni a quanti decidevano di evangelizzare nei territori del sud. Lo fece nel 1912 attraverso un primo regolamento missionario, che mentre offriva le sue conoscenze teoriche, costituiva anche una risposta alla crisi del periodo missionario. Nel regolamento si trovano e si analizzano tanto la normativa in se stessa, quanto la relazione esistente tra la crisi di questo periodo e l’intenzione di fissare per iscritto l’esperienza di missione.
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