In quella beata isola eh e la santità cristiana, tutti sbarcano vittoriosi e nessuno si perde ; e la corona del vincitore, nonché riuscire invidamente contesa, produce le corone di tutti gli altri. E l’educazione, ch’è l’effondersi dell’operosa carità, moltiplicando le anime in possesso della grazia, accresce ed immilla gli splendori del creato cosmo spirituale.
Ecco perchè, quando pensiamo a S. Giovanni Bosco, non lo possiamo pensare mai solo, e sempre vediamo questa luce di santità in mezzo a tutta un’altra ghirlanda di luci che le splendono attorno : mamma Margherita, la buona Margherita Occhiena; e l’amico Luigi Comollo; e il consigliere e padre D. Cafasso ; e gli scolari, Domenico Savio, Besucco, Magone, Gavio, Massaglia ecc. ecc. ; e il figlio e l’Eliseo D. Miche’e Rua, e…
Indice:
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Un alunno superdotato
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Le vie della pedagogia soprannaturale
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Reattivi
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Tutta la pedagogia salesiana
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Il metodo dell’apostolato
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La collaborazione
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Il valore pedagogico delle « piccole azioni »
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La misura
- L’ultima lezione
Periodo di riferimento: 1852 – 1857
Mario Casotti, Un alunno e un maestro, in «Salesianum» 12 (1950) 256-267.
Istituzione di riferimento:
Università Pontificia Salesiana