Pietro Stella – La diaspora dei Bosco tra ‘700 e ‘900

Il saggio ripercorre le vicende della famiglia Bosco dal 1793 ai primi decenni del ’900, nel contesto storico della pressione demografica e dell’urbanizzazione dei ceti contadini.
“La molla demografica che provocò il processo di dispersione dei Bosco fu, sembrerebbe, il matrimonio precoce di Antonio e di Giuseppe. Come in passato, la morte continuò a fare la sua parte con i loro figli, facendone arrivare solo poco più di metà all’età matura; ma non fece altrettanto con Antonio, con Giuseppe e con le loro mogli, ai quali diede la possibilità di completare il ciclo generativo e di mettere al mondo tutti i figli che loro venivano. Divenute troppo turgide, le due famiglie s ’incresparono, e vari individui andarono a rifrangersi altrove. Ma nei figli e nipoti dei due fratelli non scattarono i moltiplicatori temuti da Malthus. Alla fine del secolo il moto ondoso dei Bosco ricadde su se stesso e si estinse nella sua linea maschile. […] Non è possibile tuttavia desumere leggi di valore universale dal caso dei Bosco. Meccanismi affini, ma per certi versi profondamente diversi, scattarono in altre zone, le cui caratteristiche non erano la proprietà fondiaria frastagliatissima, l’economia agricola a pascolo, vigna e cerealicoltura, con domicilio in casolari isolati o raggruppati in frazionane. Nella stessa zona tra Chieri e Castelnuovo costituivano una casistica a parte le famiglie collocate nell’artigianato, connesso o no all’agricoltura. È lecito comunque trarre qualche conclusione. Se a Torino tra il 1840 e il 1860 divenne di una certa importanza il problema della gioventù povera e abbandonata, ciò non fu soltanto perché nella capitale l’espansione edilizia e l’organizzazione dell’industria artigianale richiamavano manodopera. Anche la campagna ebbe le sue autonome responsabilità: non riuscendo ad adeguare le proprie risorse ai figli che produceva, tendeva in quegli anni a riequilibrare i rapporti esistenziali espellendo parte di essi” (pp. 648-649).

Sommario:

  • 1. Tra il centro di Castelnuovo e la cascina Biglione (1793-1817)
  • 2. Casa e terra ai Becchi dal 1817 al 1840
  • 3. Strategie dei Bosco tra usanze della terra e innovazioni
  • 4. Dalla dispersione all’estinzione dei Bosco tra ’800 e ’900

Periodo di riferimento: 1700 – 1900

P. Stella, La diaspora dei Bosco tra ‘700 e ‘900, in «Salesianum» 40 (1978) 633-649.

Istituzione di riferimento:
Università Pontificia Salesiana
Università Pontificia Salesiana

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