La lettera descrive l’intenzione di donare una copia del “Contratto di apprendizzaggio” conservato negli Archivi della Congregazione Salesiana. Il contratto, firmato da don Bosco nel 1852, stabilisce condizioni per gli apprendisti, come l’impiego solo nel mestiere appreso, divieto di percosse come metodo correttivo, preoccupazione per la salute e il riposo, e uno stipendio progressivo. Questo documento è ritenuto significativo dai salesiani per il suo carattere innovativo e attuale. La lettera sottolinea l’impegno dei salesiani nel seguire l’esempio di don Bosco nel lavorare coi tempi e per i giovani del popolo. Si menziona il programma di cultura generale e professionale nelle scuole salesiane, con l’obiettivo di preparare giovani competenti e caratterialmente solidi. Viene fatto riferimento alle parole del decimo successore di don Bosco, don Ángel Fernández Artime, sulla necessità della formazione professionale per strutturare correttamente la persona e sulla carenza di tecnici nei sistemi educativi attuali. La lettera esprime il desiderio che il sogno di don Bosco continui attraverso la condivisione e l’attuazione di queste idee.
Periodo di riferimento: 1815 – 2019
F. Motto, Coi tempi e con Don Bosco. Contratto di apprendizzaggio in carta bollata da centesimi 40 con data 8 febbraio 1852 firmato dal datore di lavoro, dall’apprendista, da don Bosco, CNOS-FAP, Roma 2019.
Istituzione di riferimento:
Centro Nazionale Opere Salesiane – Formazione e Aggiornamento Professionale (CNOS-FAP)