In questa lettera rivolta alle Figlie di Maria Ausiliatrice, Madre Marinella Castagno invita le sorelle a rileggere l’enciclica Redemptoris missio alla luce del cammino post-capitolare e del tempo di Quaresima. Riaffermando la missionarietà come dimensione costitutiva dell’identità dell’Istituto, la Superiora generale richiama il mandato del Capitolo Generale XIX: essere educatrici evangelizzatrici con rinnovato slancio, specialmente tra le giovani più povere. Viene sottolineato il legame tra educazione ed evangelizzazione, e la necessità di una conversione personale e comunitaria che riaccenda la passione missionaria. Attraverso una lettura attenta dell’enciclica e del magistero di Giovanni Paolo II, la lettera approfondisce le sfide e le opportunità della missione oggi: la presenza nei nuovi contesti urbani, la promozione della dignità umana, l’attenzione alle migrazioni e il coinvolgimento attivo dei laici. Con uno sguardo fiducioso, Madre Marinella incoraggia le FMA a lasciarsi guidare dallo Spirito per rinnovare lo zelo apostolico nel cuore della Chiesa e della società contemporanea.
Periodo di riferimento: 1991
M. Castagno, «La dimensione missionaria dell’Istituto. Lettera circolare n° 726», in Parole che giungono al cuore con il sapore di Mornese. Circolari di Madre Marinella Castagno (1984-1996), a cura di Ernesta Rosso, Roma, Istituto FMA 2008, 344 – 353.
Istituzione di riferimento:
Istituto Figlie di Maria Ausiliatrice (FMA)