Madre Marinella Castagno, ci offre, in questa lettera circolare del 24 aprile 1996, una profonda riflessione sull’Esortazione apostolica Vita consecrata, mettendo in evidenza come essa possa guidare e ispirare la vita delle consacrate in vista del Capitolo Generale XX. Il testo intreccia esperienze concrete vissute in missione – in Kenya, Tanzania, Venezuela e Timor – con una lettura spirituale e carismatica del documento ecclesiale, proponendo tre direttrici fondamentali: una spiritualità radicata in Cristo, una vita comunitaria che valorizzi la diversità come ricchezza, e una missionarietà audace, capace di incarnarsi nei contesti culturali più sfidanti. L’Esortazione viene presentata come luce di discernimento e rinnovamento, richiamando le consacrate alla fedeltà creativa al carisma, alla testimonianza profetica dei consigli evangelici e a una presenza femminile forte e consapevole nella Chiesa e nella società. Particolare attenzione è data alla dimensione sponsale e mariana della vita consacrata, indicata come via privilegiata per la crescita nella santità e nel servizio educativo. Madre Marinella incoraggia ogni sorella a lasciarsi interpellare dallo Spirito, perché la vita consacrata continui a essere nel mondo segno visibile dell’amore di Dio, specialmente verso le giovani più povere.
Periodo di riferimento: 1996
M. Castagno, «Linee di fondo dell’Esortazione apostolica Vita consecrata. Lettera circolare n° 781», in Parole che giungono al cuore con il sapore di Mornese. Circolari di Madre Marinella Castagno (1984-1996), a cura di Ernesta Rosso, Roma, Istituto FMA 2008, 667 – 674.
Istituzione di riferimento:
Istituto Figlie di Maria Ausiliatrice (FMA)