Carlo Socol – Don Bosco’s missionary call and China

Nel 1886, nel Testamento Spirituale, don Bosco annotava quella che molti considerano la sua “profezia” riguardo alle missioni salesiane in Cina. L’articolo prende avvio dalla “chiamata missionaria” di don Bosco e, rileggendo criticamente alcune fonti tradizionali ed utilizzandone altre finora trascurate o sconosciute, ricostruisce il graduale maturare del suo ideale e dei suoi piani missionari fino alla rapidissima decisione di inviare il primo gruppo di missionari in Argentina.

La relazione di don Bosco con la Cina è seguita in due periodi della sua vita, programmatico l’uno, visionario l’altro. La ricostruzione dei negoziati col Prefetto Apostolico di Hong Kong per inviare i Salesiani sulla loro prima spedizione oltremare a prendersi cura dell’educazione cattolica dei ragazzi della Colonia Britannica appena stabilita sulle coste della
Cina, un nuovo sguardo ai sogni e alle “profezie” riguardanti il futuro delle opere salesiane nel Celeste Impero, lo studio di cosa muovesse l’ansia pastorale verso “fanciulli  poveri e abbandonati” in una città lontana come Pechino, e l’analisi della sua conoscenza e comprensione di quella nazione pagana permettono di scandagliare la natura e i limiti del vivo interesse che don Bosco nutriva per il paese più popoloso della terra.

Contemporaneamente vengono offerti nuovi approfondimenti sul tema e vengono superate alcune radicate nozioni.

 

Indice:

  • Preamble
  1. The missionary call of Don Bosco
  2. Negotiations with Timoleone Raimondi for a house in Hong Kong (1873-1874)
  3. China in Don Bosco’s dreams, anxieties and words
  4. Epilogue and conclusions

Reference time period: 1875 – 1900

C. Socol, Don Bosco’s missionary call and China, in «Ricerche Storiche Salesiane» 25 (2006) 49, 215-294.

Reference institution:
Istituto Storico Salesiano
Istituto Storico Salesiano

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