Questa è la sostanza e il contenuto del documento, e la sua preziosità è riposta nell’aver voluto Don Bosco consegnarvi il suo pensiero e le sue vedute: il suo programma.
Questa è la sostanza e il contenuto del documento, e la sua preziosità è riposta nell’aver voluto Don Bosco consegnarvi il suo pensiero e le sue vedute: il suo programma.
Nel centenario della prima edizione del Mese di Maggio scritto da Don Bosco ci sia lecito ricordare questo opuscolo fortunato, che nel giro di un anno potè avere quattro edizioni; ricordarlo come opera di un santo volgarizzatore di dottrina ascetica e divulgatore della caratteristica divozione del Mese mariano.
La rapida ricognizione fatta ha lumeggiato i vari tasselli di un mosaico dalla cui corretta composizione emergono alcuni lineamenti inconfondibili di don Bosco fondatore:
This article explores two traditions on Marriage from the New Testament to Francis de Sales. It shows that although the Doctor of love’s position that marriage is a vocation and sacramental way to fully live in Jesus is at odds with the council of Trent, which holds that religious life is the highest state, the Salesian theology of marriage is in fact robustly represented in a multifaceted Patristic Tradition. Continue reading “Terence McGoldrick – “The ascent of marriage as vocation and sacrament. Francis de Sales’ christian humanist theology of marriage. A new and old Vision between two competing traditions on the highest vocation from the Apostolic Church to Erasmus” in “Salesianum””
Da qualche anno, sempre più insistentemente, si auspica, accanto all’abbondante produzione storiografica e pedagogica su don Bosco, anche una più attenta riflessione teologica, condotta con strumenti appropriati, tali da mettere in risalto, a partire dall’esperienza del Fondatore, le costanti e i tratti connotativi della spiritualità salesiana.
Fin dagli inizi dell’Oratorio stabilito in Valdocco (1846-47), don Bosco propose ai giovani l’esercizio mensile della buona morte come mezzo ascetico mirato a stimolare – attraverso una visione cristiana della morte – un costante atteggiamento di conversione e di superamento dei limiti personali e assicurare, con una confessione e una comunione ben fatte, le condizioni spirituali e psicologiche favorevoli per un fecondo cammino di vita cristiana e di costruzione delle virtù, in docile cooperazione con l’azione della grazia di Dio.
The text explores the changing perception of obedience in modern society, acknowledging skepticism and individualism. It argues for a nuanced understanding of obedience rooted in shared responsibility and faith, contrasting it with false autonomy and manipulation. Emphasizing obedience as integral to the Salesian tradition, it calls for a renewed reflection on its theological foundation and relevance in contemporary contexts. Continue reading “Juan Edmundo Vecchi – “«I have come to do your will». Our obedience: a sign and prophecy” in “Acts of the General Council of the Salesian Society of St John Bosco””
O aprofundamento da experiência espiritual e educativa de Dom Bosco deu grande oportunidade para focalizar o tema do acompanhamento tão urgente atualmente. A reflexão teve três momentos de interesse. […] O terceiro (A. Giraudo) oferecia de maneira sistemática os conteúdos e as estratégias do acompanhamento espiritual dos jovens no ser e no agir de Dom Bosco. Continue reading “Aldo Giraudo – “Direção espiritual em São João Bosco: 2. Conteúdos e itinerários do acompanhamento espiritual dos jovens na praxe de Dom Bosco” in “O acompanhamento espiritual. Itinerário pedagógico-espiritual em chave salesiana a serviço dos jovens””
Firstly, I will state my position regarding a feminist Christian spirituality in relation to embodiment.
L’esperienza di don Giulio Barberis, primo maestro dei novizi della Congregazione salesiana, risulta paradigmatica perché maturata sotto la guida diretta di don Bosco.
As Spiritual Director General between 1892 and 1910, Fr Paolo Albera had to guide the initial and ongoing formation of the Salesians. He also did this by preaching retreats and spiritual exercises.
Questo contributo intende indagare quali aspetti caratteristici di don Bosco in merito alla vita religiosa si siano riflessi nello stile femminile.
L’autore del “Vade mecum dei giovani salesiani“, don Giulio Barberis (1847-1927), che fu il primo maestro dei novizi salesiani, è una figura chiave per studiare la genesi e lo sviluppo della Congregazione, negli aspetti organizzativi, istituzionali e carismatici.
Maria Mazzarello mother’s ability to read forms one of the key means of her own human, christian and religious development. From the author’s research to date no academic studies have been found which locate and analyse all the known texts Maria Mazzarello read. It is the intention of the author to name these texts.
Il testo analizza il concetto contemporaneo di obbedienza nel contesto della vita consacrata salesiana. Continue reading “Juan Edmundo Vecchi – “«Eccomi! Vengo per fare la tua volontà». La nostra obbedienza: segno e profezia” in “Atti del Consiglio generale””
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