Michal Vojtáš – Sistema Preventivo y educación superior

Cada institución de educación superior salesiana tiene su propia historia particular que la caracteriza y le da los colores típicos a un marco de planificación de los elementos básicos. Sin un intento de amalgamar y estereotipar las instituciones, intentaré resumir, no tanto las historias de fundación, más bien los núcleos de reflexiones y las tipologías de situaciones que han estimulado el nacimiento de las IUS.

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Pietro Stella – La diaspora dei Bosco tra ‘700 e ‘900

Il saggio ripercorre le vicende della famiglia Bosco dal 1793 ai primi decenni del ’900, nel contesto storico della pressione demografica e dell’urbanizzazione dei ceti contadini.
“La molla demografica che provocò il processo di dispersione dei Bosco fu, sembrerebbe, il matrimonio precoce di Antonio e di Giuseppe. Come in passato, la morte continuò a fare la sua parte con i loro figli, facendone arrivare solo poco più di metà all’età matura; ma non fece altrettanto con Antonio, con Giuseppe e con le loro mogli, ai quali diede la possibilità di completare il ciclo generativo e di mettere al mondo tutti i figli che loro venivano. Continue reading “Pietro Stella – La diaspora dei Bosco tra ‘700 e ‘900”

Arthur Lenti – Don Bosco’s love affair with “poor and abandoned” young people and the beginnings of the oratory

The present study aims, not at any new interpretation, but simply at describing some aspects of the actual circumstances of the origins on the basis of fresh documentation now available. In particular, restricting the field of inquiry, I will focus on the young people who were protagonists in Don Bosco’s work at its origin.

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Jesús Borrego – “Las escuelas populares salesianas en España. Realizaciones en la Inspectoría Bética, 1881-1922. [Utrera, Sevilla-Trinidad, Málaga, Carmona, Córdoba, Ronda-Sta Teresa]”, in “L’educazione salesiana dal 1880 al 1922. Istanze ed attuazioni in diversi contesti Volume I”

Il lavoro della Spagna salesiana durante questo periodo (1881-1922) ha privilegiato il servizio alla classe povera e popolare nell’istruzione elementare.

Nella provincia di Bética, sulle tre opere di istruzione secondaria (Utrera, Córdoba, Ronda-Sdo Corazón) e le tre scuole professionali (Sevilla-Trinidad, Málaga, Cadice), predominano quelle dell’istruzione elementare, installate in ambienti popolari (Écija, Carmona, Siviglia-San Benito de Calatrava, Montilla, Ronda-Sta Teresa, San José del Valle, Alcalá de Guadaíra, Arcos de la Frontera).

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Ramón Alberdi – “Los centros salesianos de cultura popular. España: Realizaciones en la Ispectoría Tarraconense, 1890-1922”, in “L’educazione salesiana dal 1880 al 1922. Istanze ed attuazioni in diversi contesti Volume I”

Quando, nel 1901, Don Felipe Rinaldi – ispettore dal 1892 delle case di Spagna e Portogallo, con sede a Barcellona – lasciò la Penisola per unirsi al Consiglio Generale della Congregazione (Torino), la Spagna salesiana fu divisa in tre viceprovince o province, che ottenne l’approvazione canonica l’anno successivo con un decreto della Congregazione romana dei vescovi e dei regolari (20 gennaio 1902).

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Rachele Lanfranchi – “I convitti per operaie affidati alle Figlie di Maria Ausiliatrice da «semplice albergo» a «case di educazione». Istanze ed attuazioni educative in Italia negli anni 1880-1922”, in “L’educazione salesiana dal 1880 al 1922. Istanze ed attuazioni in diversi contesti Volume I”

L’Istituto delle FMA, dalla chiara finalità educativa perché voluto da don Bosco e da Maria Domenica Mazzarello per «l’educazione cristiana delle ragazze dei ceti popolari», ha al suo attivo molte scuole (dagli asili infantili alla scuole normali), collegi, educandati, orfanotrofi, pensionati per studenti, convitti per giovani operaie, oratori.

Tra tutte le opere sopra menzionate, quella dei convitti per giovani operaie s’impose con lo sviluppo dell’industria, specie quella tessile, tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento.

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Francesco Casella – Corigliano d’Otranto (Lecce). La colonia agricola salesiana san Nicola dal 1901 al 1910

Un riordino dell’archivio dell’opera salesiana di Corigliano d’Otranto, che si apprestava a celebrare il centenario della fondazione (1901-2001), ha portato alla luce il manoscritto “Brevi cenni sulla Colonia Agricola S. Nicola di Corigliano d’Otranto (Lecce)“.

Dopo alcune indagini, resoci conto che il documento fu presentato come memoria/monografia alla «IIIª Esposizione delle Scuole professionali e Colonie agricole Salesiane» (Torino luglio-settembre 1910), abbiamo ritenuto opportuno pubblicarlo, per una migliore conoscenza storica delle origini dell’opera salesiana di Corigliano d’Otranto.

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Grazia Loparco – Tracce di amore preveniente nella storia delle Figlie di Maria Ausiliatrice,

L’Autrice, senza idealizzare la realtà, mette in evidenza alcuni aspetti della storia dell’Istituto delle FMA segnati dalla pratica dell’amore preveniente. La relazione riferisce come i cambiamenti storici, la diffusione di nuove esigenze educative, abbiano richiesto alle religiose il ripensamento di alcune opere e modalità di attuazione. Risalta la consapevolezza dell’identità salesiana che volta per volta ha suggerito alle FMA le scelte educative connotate da audacia, lungimiranza o, talora, dalla conservazione di alcune consuetudini nel nome dell’unità e della fedeltà. Continue reading “Grazia Loparco – Tracce di amore preveniente nella storia delle Figlie di Maria Ausiliatrice,”

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