Il saggio vuole mettere in luce alcune persone fiorite dal carisma di Don Bosco quali: il beato Michele Rua (1837-1910) -primo successore di Don Bosco-, il venerabile don Andrea Beltrami (1870-1897) e il beato Stefano Sàndor (1914-1953),importante per aver richiamato la complementarietà delle due forme dell’unica vocazione, quella laicale e presbiterale. Il racconto della vita di questi tre uomini mette il risalto che questi uomini, provenienti tutti dallo stesso carisma, lo hanno personalizzato poi durante il corso della vita in modo ognuno personale, pur restando figli di Don Bosco.