Ricordiamoci continuamente, carissimi Confratelli, di pregare per l’anima dei defunti della nostra Congregazione e specialmente per quelli chiamati dal Signore alla vita eterna in questo scorso 1880.
Ricordiamoci continuamente, carissimi Confratelli, di pregare per l’anima dei defunti della nostra Congregazione e specialmente per quelli chiamati dal Signore alla vita eterna in questo scorso 1880.
Questo racconto narra la vita di Carlo Tonelli, un confratello salesiano che ha vissuto una vita esemplare di lavoro incessante e solida devozione. Nato a Milano il 16 dicembre 1842, da una famiglia agiata, Tonelli perse i genitori in giovane età e fu accudito amorevolmente da sua zia. Dopo vari tentativi falliti nel mondo del commercio, Tonelli si unì agli Salesiani nel luglio 1874 su consiglio di un sacerdote amico.
Io voglio insegnarvi un modo di vita cristiana, che vi possa nel tempo stesso rendere allegri, contenti e additarvi quali siano i veri divertimenti e i veri piaceri, talché voi possiate dire col santo profeta Davidde: Serviamo al Signore in santa allegria: Servite Domino in laetitia. Tale appunto è lo scopo di questo libretto, servire al Signore e stare allegri.
Si riporta la lista dei partecipanti al XX colloquio internazionale sulla vita salesiana tenutosi a Barcellona tra il 22 e il 27 agosto 1996. Continue reading “Autori Vari – “Lista dei partecipanti al XX colloquio internazionale sulla vita salesiana (Barcellona, Spagna 22 agosto – 27 agosto 1996)” in “I giovani tra cultura della vita e cultura della morte. Problematica e orientamenti formativi””
Questo studio presenta una riflessione teologica ispirata alla missione giovanile nell’ottica della speranza cristiana, in linea con la pedagogia di Don Bosco e Madre Mazzarello.
Il testo riguarda il trattato sui “novissimi” di Giovanni Bosco, dove si esplorano concetti religiosi legati agli ultimi stati che l’uomo sperimenta: la morte, il giudizio divino, l’inferno e il paradiso.
In questo scritto vengono ricordati i confratelli chiamati da Dio alla vita eterna nell’anno 1876.
Continue reading “Giovanni Bosco – Società di s. Francesco di Sales”
He aquì una selección de once trabajos cuyos autores se colocan sin reservas mentales en el marco del pensamiento y de la experiencia pedagògica de Don Bosco, pero situando las propias reflexiones, al mismo tiempo, en un horizonte abierto a instancias y problemas del propio ambiente cultural. Continue reading “José Manuel Prellezo – Educar con Don Bosco: esayos de pedagogía salesiana”
La riedizione delle meditazioni che Don Bosco scrisse per i suoi giovani nel celebre libretto “Il Giovane provveduto”, che moltissime persone ci hanno a più riprese richiesto di stampare, merita, a cento anni di distanza, qualche parola di presentazione.
Invero il buon Michele, definito, come leggemmo, buono di cuore, ci presenta, tra i lineamenti del suo bollènte temperamento, quella forma di buon cuore che si chiama generosità, nella quale cioè si contiene il lavoro volitivo di una virtù attiva; quello di donarsi, di spendersi per gli altri.
Questo libretto è intitolato la CHIAVE DEL PARADISO, perchè qualsiasi fedel cristiano che sappia, creda e pratichi quanto ivi si contiene può essere sicuro di sua eterna salvezza.
Forse è la prima volta che il termine « Pedagogia Mariana » appare in uno studio scientifico di carattere teologico-pedagogico, e non sarà perciò fuori luogo indicarne esattamente la portata.
Continue reading “Eugenio Valentini – “La Pedagogia Mariana di D. Bosco” in “Salesianum””
Vi fu in don Bosco un altro ideale, non disgiunto da quello dell’amore ai giovani, che va messo in luce. Si tratta dell’anelito missionario che, sbocciato nel periodo degli studi seminaristici, venne da lui coltivato fino a trasformarlo in un orientamento di fondo della sua esistenza e delle sue iniziative apostoliche, a porlo tra gli obiettivi precipui delle due Congregazioni da lui ideate, e a trasfonderlo nell’animo dei suoi figli e delle sue figlie spirituali.
L’estratto discute l’Esercizio della Buona Morte, una pratica spirituale cattolica raccomandata da San Giovanni Bosco ai suoi Cooperatori. Continue reading “Pietro Ricaldone – L’Esercizio di Buona Morte. Manuale pel ritiro mensile”
La parola Kenitra, in arabo, significa “piccolo ponte”, è il diminutivo della parola “ponte” “Kàntara”. Il nome della nostra città esprime perfettamente la nostra missione. Vogliamo essere un piccolo ponte teso tra il nord (Europa) ed il sud (Africa), tra la civiltà occidentale e la civiltà arabo-islamica, tra cristiani e musulmani.
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