Il titolo, parafrasando un’espressione di don Bosco, indica la prospettiva in cui mi colloco in sintonia con l’intenzionalità del colloquio, raccordando, come nella vicenda di Gesù, morte e vita, terra e cielo, basso e alto, prima e dopo.
La Cronistoria delle Figlie di Maria Ausiliatrice riporta l’incontro della postulante Enrichetta Sorbone con don Bosco. Ella gli chiede: “don Bosco, andrò in Paradiso?”. Don Bosco si ferma un istante e poi, con il suo dolce sorriso: “Ci siete già in Paradiso! Ci siete già…ci siete già”. È l’atmosfera spirituale delle origini, di Mornese e di Valdocco, ove è operante l’esistenziale consapevolezza che la vita di grazia è essere con Dio dentro l’itinerario della letizia evangelica. Vivere in Paradiso è gestire la propria esistenza secondo la logica di Cristo nella prospettiva dell’amorevolezza, ossia nell’agape di Dio tradotta in chiave pedagogica. Potremmo anche dire che è il senso della “carità pastorale” e della “spiritualità del Magnificat”.
Indice:
- 1. Premessa
- Pensare coniugando Cielo e Terra
- 2. Dal vissuto giovanile coniugando cielo e terra
- 3. Nella dialettica morte/vita pensare l’Oltre/l’Altrove
- 4. “Molte cose nel mondo non sono ancora finite”
- 5. L’escatologico cristiano e l’utopia laica
- 6. Un supplemento nel pensare per incarnare la speranza
- “Vieni, ti farò vedere la bellezza delle mie creature”
- 7. Camminando con un profeta
- 8. Guardare il mondo con gli occhi di Dio
- 9. Il cielo sulla terra: l’immagine di Dio
- 10. Venne ad abitare in mezzo a noi
Periodo di riferimento: 1855 – 1903
M. Farina, In Paradiso?!…Ci sei già! in Colloqui sulla Vita Salesiana 18, Barcellona, Spagna 22- 27 agosto 1996, Salvatore Sciascia Editore, Caltanissetta-Roma, 1999, 115-146.