L’articolo esplora l’importanza della comunicazione interpersonale nell’educazione, sottolineando come la creazione di un’atmosfera positiva sia essenziale per superare le divergenze sociali e promuovere relazioni autentiche.
L’articolo esplora l’importanza della comunicazione interpersonale nell’educazione, sottolineando come la creazione di un’atmosfera positiva sia essenziale per superare le divergenze sociali e promuovere relazioni autentiche.
Il presente elenco è diviso in tre serie. La prima comprende libri e opuscoli; la seconda raccoglie lettere circolari, appelli alla beneficenza, pagelline, programmi, cartelloni, inserti su giornali; la terza recensisce scritti apparsi sul Bollettino salesiano, edito, vivente D. Bosco, in italiano, francese e spagnolo. Continue reading “Pietro Stella – Gli scritti a stampa di San Giovanni Bosco”
Il terzo volume di ” Educare ” considera la parte riguardante l’educazione religiosa nell’insieme dei problemi educativi, affrontati in quest’opera. Esso si intitola ” Metodologia della Catechesi ” per assumere subito la formula cattolica dell’educazione religiosa.
Il presente lavoro rappresenta il saggio più completo e metodico sul sistema preventivo nell’educazione della gioventù, quale Don Bosco lo concepì, lo attuò e lo insegnò per oltre quarant’anni con la parola viva e con l’esempio quotidiano.
Continue reading “Pietro Braido – Il Sistema Preventivo di Don Bosco”
Su questa rivista, organo ufficiale del Pontificio Ateneo Salesiano, non s’è mai parlato ex professo dell’Istituto Superiore di Pedagogia, di questo centro universitario di studi pedagogici, che oggi è vanto della Chiesa e della Congregazione Salesiana.
Un fenomeno che dopo la seconda guerra mondiale si è intensificato, soprattutto in alcuni paesi, è quello delle vocazioni tardive al sacerdozio e alla vita religiosa.
Continue reading “Eugenio Valentini – “D. Bosco e le vocazioni tardive” in “Salesianum””
Si tratta di un programma di terza accoglienza per inclusione e integrazione avviato dai Missionari di san Carlo – Scalabriniani – per giovani migranti, rifugiati ed autoctoni. L’obiettivo educativo-formativo è, appunto, la formazione e il training lavorativo al linguaggio della radio e alla pratica presso la Web Radio OntheMove. Nasce per dare un’opportunità professionale a giovani rifugiati, con una particolare attenzione per le donne e coloro che provengono da situazioni di alta vulnerabilità (vittime di tratta, ex minori non accompagnati, vittime di torture). Continue reading “Gabriele Beltrami – “Il contributo dei new media: l’esperienza della Web Radio On the Move” in “Atti del Congresso Internazionale, Roma 20-23 settembre 2018, Vol. 2””
At the time of writing this letter, the GC24 has been distributed to all the Provinces. Following the initial communication during the Chapter and subsequent transmissions by participants, the official edition has been disseminated through Acts in various languages. This edition includes documents in line with the Constitutions, as well as supplementary texts for a deeper understanding of the event and the guidelines provided. Continue reading “Juan Edmundo Vecchi – “Letter of the Rector Major” in ” Acts of the General Council of the salesian society of St John Bosco””
Per affrontare il tema dell’educazione dell’infanzia nell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice tra il 1872 e il 1922, è necessario collocarsi nell’orizzonte storico-pedagogico di fine Ottocento inizio Novecento.
La comunicazione ufficiale annuncia i festeggiamenti pianificati per il 1953 in occasione di importanti date giubilari. Questi includono il 50° anniversario dell’Incoronazione di Maria Ausiliatrice, il 60° anniversario di sacerdozio e il 21° anniversario di rettorato del Rettor Maggiore, e il Centenario delle Letture Cattoliche e delle Scuole Professionali.
Questa comunicazione commemora il 75º anniversario dell’arrivo dei primi Salesiani in Cile, in coincidenza con la festa di San Giuseppe. Continue reading “Renato Ziggiotti – “Lettera del Rettor Maggiore” in “Atti del Capitolo superiore della società salesiana””
Dopo la lettera spedita a tutte le Case salesiane dal Rev.do Capitolo Superiore, don Rua scrive così nella nuova qualità di Rettor Maggiore: “Mi presento sotto gli auspizii di San Giuseppe, di cui corre in questo giorno la solennità; e nutro fiducia, che questo gran Santo, Patrono della Chiesa universale, vorrà colla sua Sposa Santissima essere altresì il Protettore speciale dell’umile nostra Società ed assistermi benignamente nel disimpegno del mio uffizio”. Continue reading “Michele Rua – “Prima lettera del Nuovo Rettor Maggiore” in “Lettere circolari di Don Michele Rua ai salesiani””
La scuola dell’infanzia delle Figlie di Maria Ausiliatrice, una scuola salesiana al femminile, viene presentata nei metodi e nei contenuti dell’insegnamento, limitandosi all’Italia, dalle origini (1876) fino al 1914, quando il governo italiano ha imposto propri programmi a queste scuole.
Lo studio, intenzionalmente analitico e descrittivo, evidenzia come l’azione educativa dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice fondato da S. Giovanni Bosco nel 1872 a Mornese (Alessandria) trovò fin dall’inizio una modalità concreta e definita nella quale istituzionalizzarsi: la scuola.
Il 12 aprile 1846, Don Bosco — dopo aver iniziato l’opera sua nella sacrestia di S. Francesco d’Assisi e di aver pellegrinato, durante cinque anni, al Rifugio, a S. Pietro in Vincoli, a S. Martino dei Molassi, a casa Moretta, al prato dei fratelli Filippi — giungeva finalmente alla tettoia Pinardi, al luogo destinato dalla Divina Provvidenza a essere la culla e la Casa Madre di tutte le Opere Salesiane.
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