Un documento del II secolo cristiano indica come i nuovi credenti intendevano la loro presenza nel mondo. È lo scritto “A Diogneto”. Comunque, per quanto lontano cronologicamente e culturalmente dal testo riportato, don Bosco sembra condividere analoghe preoccupazioni. Il cristiano non è un «separato», un «esoterico». È cittadino insieme del cielo e della terra, e in quanto tale prende sul serio anche operativamente la duplice e unitaria vocazione. Continue reading “Pietro Braido – “Una formula dell’umanesimo educativo di don Bosco «Buon cristiano e onesto cittadino»” in “Ricerche Storiche Salesiane””