Indice:
- Introduzione.
- La preoccupazione «pastorale» del Concilio.
- Novità di frontiere. – Novità di prospettive.
- La «suprema Novità».
Continue reading “Egidio Viganò – La «Nuova Evangelizzazione»”
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Índice:
All’origine dell’autorevole documento Ricordi confidenziali, si trova una lettera scritta a don Michele Rua, chiamato da don Bosco, nell’autunno del 1863, ad assumere l’impegno di dirigere la prima casa salesiana fuori Torino: il collegio o Piccolo seminario di San Carlo a Mirabello Monferrato. Don Bosco intendeva trasmettere nello scritto, inviato al giovane direttore, quegli orientamenti pedagogici e spirituali che, messi già in pratica a Valdocco, avrebbero dovuto caratterizzare pure il lavoro apostolico ed educativo nella nuova fondazione monferrina. Continue reading “Giovanni Bosco – Ricordi confidenziali ai direttori delle case”
Il “ documento che propriamente inaugura la rappresentazione di esperienze vive di Don Bosco educatore è La forza della buona educazione. Vi si trova in scena il direttore dell’Oratorio di San Francesco di Sales come catechista, consigliere e confidente del giovane Pietro”, anche se questi “vi appare nella penombra e senza una netta fisionomia”. Continue reading “Giovanni Bosco – La forza della buona educazione”
Se, nella vicenda spirituale del Savio, l’autore riconosce, insieme ai meriti dell’educazione familiare, “i lavori che la grazia divina aveva già operato in così tenera età”, grazie alla straordinaria recettività del ragazzo, nell’avventura spirituale di Michele Magone egli evidenzia inequivocabilmente l’efficacia del proprio metodo educativo. La trasformazione morale e spirituale dell’adolescente e i suoi rapidi progressi appaiono, di fatto, in gran parte frutto del suo impegno come educatore e guida spirituale, risultato della strategia formativa messa in atto e della fervente comunità giovanile di Valdocco in cui il “generale” di Carmagnola viene inserito.
Lo scopo del mio contributo è quello di evidenziare la relazione di don Rua con madre Caterina Daghero a partire dalla corrispondenza epistolare. Nell’introduzione alla pubblicazione delle lettere di don Rua alle Figlie di Maria Ausiliatrice è stato messo in luce il loro rapporto di mutua stima e fiducia. Continue reading “Maria Maul – “Don Rua: sempre “Fratello e Padre” per la “Ottima Suor Catterina””, in “Don Michele Rua nella storia (1837-1910)””
A los historiadores, estudiosos y lectores en general, interesados en la figura del fundador de la Familia Salesiana (1815-1888), ofrecemos, pues, el texto crítico de la primera redacción de la Crónica de don Bosco que escribió su secretario, don Carlo Maria Viglietti. Continue reading “Carlo Maria Viglietti – Cronaca di Don Bosco. Prima redazione (1885-1888). Introducción, texto crítico y notas por Pablo Marín Sánchez”
Durant son séjour à Paris, en avril – mai 1883, don Bosco avait un jour exprimé en l’église Saint Augustin, devant une assemblée d’admirateurs et de coopérateurs, son souhait de voir s’établir à Paris une oeuvre salésienne. Ce souhait trouva parmi ses amis et bienfaiteurs un écho plus que favorable. Continue reading “Yves Le Carrérès – “Don Bosco et les salèsiens a Paris: de l’Oratoire Saint Pierre-Saint Paul au patronage Saint Pierre (1884-1945)”, in “L’Opera Salesiana dal 1880 al 1922. Esperienze particolari in Europa, Africa, Asia”.”
SOMMARIO
DECRETO DI PROMULGAZIONE
Testo rivisto della “Ratio” sul prenoviziato
Testo rivisto della “Ratio” sulla formazione iniziale del salesiano coadiutore
NOTA SULLA QUARTA EDIZIONE Continue reading “Autore non indicato – La formazione dei salesiani di Don Bosco – Principi e norme”
L’articolo fa parte di un volume che offre al lettore la possibilità di accostare alla realtà dell’accompagnamento da diversi punti di vista e da differenti approcci disciplinari.
Questo articolo si concentra sull’accompagnamento dei giovani nell’esperienza di san Giovanni Bosco. Nel Sistema preventivo di don Bosco l’accompagnamento è una dimensione costitutiva e imprescindibile.
In many a document the Church has defined the nature, goal and elements of youth ministry and has included it neatly in the methods of evangelization in its different stages. We can proudly say that the Salesian educative-pastoral plan has been, and continues to be, in line with the Church’s evangelizing mission.
Contents:
The origin of this authoritative document, the Confidential Reminders, is a letter written to Fr Michael Rua whom Don Bosco called on to take up the running of the first Salesian house outside Turin in autumn 1863: the college or junior seminary of St Charles in Mirabello Monferrato. In a letter sent to the young Rector/Director, Don Bosco wanted to pass on pedagogical and spiritual guidelines which had already been in practice at Valdocco. These were to also characterise the apostolic and educational work in the new foundation.
Continue reading “Giovanni Bosco – Guidelines for running salesian houses (1863-1887)”
A partire dall’esperienza di animazione del Gruppo Famiglie don Bosco presso l’Opera salesiana del Borgo Ragazzi a Roma (1997-2011), dalla creazione di “Progetto Coppia” – proposta di formazione permanente per Coppie (1999-2004) – e dalla creazione dell’Associazione Cerchi d’Onda – dedita alla solidarietà e pedagogia familiare –, è nata nel 2005 la Scuola di Formazione per Animatori Familiari (SFAF), scuola estiva di animazione e pastorale familiare per singoli, coppie e famiglie impegnate o sensibili nel settore. Continue reading “Mario Oscar Llanos – L’Associazione Cerchi d’Onda. Scuola di formazione per animatori familiari (SFAF)”
Salesian Youth Ministry requires agreement of purpose and conviction on the part of all those involved in the planning and implementation of the Educative-Pastoral Community. In this chapter we shall examine the community identity, how it works, the style of shared responsibility and the way it is animated. The community is called to invest in the fi gure of the Salesian educator. In trying to discern and renew each activity and work, we look to the Salesian style, the “oratory criterion” that connects us with the practical insights of the charism (our way of living together in communion) which have become part of our shared patrimony, and are applicable to all contexts where Salesians operate. Importance is given to the way we offer signs of the Gospel in everyday life, and the way we cultivate authentic relationships and
communication.
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