Nel 1954, prima di partire per Milano, Mons. Giovanni Battista Montini (1897-1978) donò all’Istituto Salesiano del «Prenestino» un artistico busto in bronzo di don Bosco che ancora oggi resta come suo ricordo.
Ma l’immagine più viva che ci ha lasciato è certamente quella che egli stesso ha tracciato nei numerosi discorsi rivolti alla Famiglia Salesiana, nell’arco dei 33 anni successivi. Nelle pagine seguenti espongo i primi tre temi (don Bosco in rapporto ai giovani e agli educatori, la sua azione nella Chiesa e nella Società, la sua vita con Dio), servendomi delle stesse categorie descrittive e interpretative che Montini usa traendole dall’ambito della metodologia pedagogica e della teologia pastorale. Questi discorsi si presentano, infatti, come riflessioni pedagogiche e teologico-spirituali sull’azione educativa di don Bosco (in senso ampio, come vedremo).
INDICE
- Premessa
- 1. Don Bosco amico-educatore-santo dei giovani e degli educatori
- 2. Don Bosco nella Chiesa e nella Società
- 3. Don Bosco con Dio
- 4. A modo di congedo
Periodo di riferimento: 1955 – 1978
G. Caputa, “Don Bosco visto da G.B. Montini (Paolo VI)” in «Salesianum», 50 (1988), 1, 109-133.
Istituzione di riferimento:
Università Pontificia Salesiana (UPS)