Tra i molti documenti destinati da don Bosco, in vari tempi, a informare sulla «storia» e sulla fisionomia della Società Salesiana, prima e dopo l’approvazione ufficiale (1869), il più denso e diffuso è indubbiamente il Cenno storico sulla congregazione di S. Francesco di Sales e relativi schiarimenti, stampato nel febbraio del 1874 a Roma presso la Tipografia Poliglotta. Esso è una fonte privilegiata per lo studio della figura di don Bosco fondatore, quale si rivela in uno dei momenti più significativi, anche se non il più importante. Infatti, si ritiene ancora largamente aperto alla ricerca l’intero problema della genesi e dello sviluppo in lui della comprensione dello stato religioso, dell’intuizione della sua vocazione a fondatore, degli sviluppi della coscienza, della cultura, della competenza nell’ambito specifico, dell’evoluzione quanto alle strutture mentali e operative che lo caratterizzano nelle varie fasi dell’ideazione, della regolamentazione, della organizzazione e del consolidamento soprattutto della Società di S. Francesco di Sales. Il documento che viene presentato, il Cenno istorico, ne fissa l’immagine, non staticamente, in un momento che precede una «svolta» rilevante dal punto di vista giuridico, determinata dalle «condizioni» imposte con l’approvazione definitiva delle Costituzioni (venerdì santo, 3 aprile 1874).
Indice:
- I. INTRODUZIONE
- Il «Cenno istorico» nelle vicende dell’approvazione delle «Costituzioni»
- L’idea di una Società religiosa che sorge da un singolare impegno tra i giovani
- Una Società religiosa strutturata in conformità ai fini specifici e «secondo i bisogni dei tempi»
- L’approvazione definitiva delle Costituzioni normalizzate
- I documenti
- II. TESTI
Periodo di riferimento: 1873 – 1874
P. Braido, L’idea della società salesiana nel «Cenno istorico» di don Bosco del 1873/1874, in «Ricerche Storiche Salesiane» 6 (1987) 11, 245-331.
Istituzione di riferimento:
Istituto Storico Salesiano