I dati forniti stagliano facilmente i sintomi di una vasta crisi che ha finito per incidere sulla fisionomia stessa di una civiltà precedentemente scandita dai ritmi tradizionali di lavoro e di tempo lasciato libero dal lavoro stesso: la relazione di Guido Gatti, studioso e docente di teologia morale, presenta i nodi più significativi, dal punto di vista filosofico e teologico, per elaborare una adeguata riflessione su questa realtà che si designa già come nuova civiltà del lavoro e del tempo libero.
Indice:
- 0. Premessa
- 1. Il lavoro nella Bibbia
- 2. La teologia del lavoro nell’epoca preindustriale
- 3. La teologia del lavoro nell’epoca industriale
- 3.1. La fase della prevalente preoccupazione etica
- 3.2. La fase dell’ottimismo prometeico
- 3.3. La fase del flusso postconciliare,
- 4. Riflessioni conclusive
- Bibliografia essenziale
- Discussione: 1. Perché una riflessione sulla teologia del lavoro?
- 2. La domanda
- 3. Educazione o formazione al lavoro
- 4. L’antropologia del lavoro
- 5. Un mondo di comunicazioni
- 6. Una riflessione sulla teologia del lavoro
Periodo di riferimento: 1975 – 1985
G. Gatti, “Note sulla teologia del lavoro. Relazione in “Colloqui sulla vita salesiana, 12”, Madrid 18-23 AGOSTO 1985, LDC, Leumann (TO) 1986, 115-134.