L’accompagnamento spirituale può essere inteso come un servizio d’ascolto e come una relazione d’aiuto che ha lo scopo di orientare ai valori, aiutare l’accompagnato a fare ordine nella propria mente e nella propria esperienza di vita.
L’accompagnamento spirituale può essere inteso come un servizio d’ascolto e come una relazione d’aiuto che ha lo scopo di orientare ai valori, aiutare l’accompagnato a fare ordine nella propria mente e nella propria esperienza di vita.
L’idea di “accompagnamento ” nella Sacra Scrittura è presente ovunque. È presente nella chiamata ad esistere, è presente nella chiamata ad un progetto in vista di una missione. Ma questa nozione è sempre legata alla fede di un Dio che parla e interagisce con l’uomo o con
l’intero popolo. Dio si manifesta ad Abramo e, dopo che questi ha riconosciuto colui che Io chiama ad esistere, lo accompagna fino a stabilire un’alleanza in vista di un progetto-missione.
Indice :
Continue reading “Juan Edmundo Vecchi – « Un amor sem limites a Deus e aos jovens »”
I problemi del sorgere e del maturare delle vocazioni salesiane dei differenti gruppi emersero il secondo giorno con la relazione di Severino De Pieri. Questa relazione su gli « Aspetti psicologici della vocazione salesiana » portò il punto di vista dello psicologo.
La Spagna crede, oggi più ancora di ieri, alle possibilità che offre l’aspirantato, vivaio e centro di formazione dei giovani reclutati. I campi vocazionali, i weekends vocazionali, le giornate dei giovani amici di don Bosco, la partecipazione di cappellani salesiani a diverse associazioni cristiane di giovani, offrono risultati differenti.
A Maria D. Mazzarello, Confondatrice dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, viene riconosciuto un “ministero educativo” di inconfondibile portata storica. Benché lei non abbia frequentato corsi di teologia e pedagogia, non abbia scritto niente sull’accompagnamento, con la sua presenza discreta e saggia ha guidato le giovani a fare scelte coraggiose di vita e ad impegnarsi in un cammino gioioso di santità. Continue reading “Eliane Anschau Petri – L’accompagnamento della scelta vocazionale nell’epistolario di Santa Maria D. Mazzarello”
Il presente volume dal titolo raccoglie alcuni dei più significativi interventi proposti al Convegno per maestre delle novizie, organizzato dall’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice (Roma, 27 marzo-30 aprile 2007), al quale hanno partecipato 40 Maestre provenienti dai Paesi in cui vivono e operano le FMA.
Il focus di tutti i diversi contributi presenti nel volume è sul noviziato e sui modelli di formazione che lo strutturano come tappa di un processo formativo più ampio e come ‘luogo-spazio-temporale’ che consente l’attivazione di processi di crescita vocazionale.
Don Bosco’s vocation dreams hold an important place in Don Bosco’s vocational development and in the process by which his lifework was determined and specified.
Continue reading “Arthur Lenti – Don Bosco’s vocation – mission dreams”
Nella presente riflessione vorrei analizzare il rapporto tra il principio della religione e la metodologia educativa salesiana. Come modello di riferimento prenderò due filoni diversi di mentalità preventiva che si collocano in periodi storici diversi sintonizzati con gli sviluppi dell’educazione salesiana.
«Prendersi cura dei giovani non è un compito facoltativo per la Chiesa, ma parte sostanziale della sua vocazione e della sua missione nella storia» (n. 1). Così si leggeva nell’Instrumentum laboris per la XV Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi su I giovani, la fede e il discernimento vocazionale. Continue reading “Jesu Pudumai Doss – Accompagnamento dei giovani: diritti nella Chiesa”
Il Progetto Educativo-Pastorale Salesiano (PEPS) è stato uno dei temi centrali del ripensamento postconciliare della missione salesiana. L’importanza del progettare riflette un cambio complesso di accentuazioni, avvenuto negli anni del dopo Concilio, da un’educazione fedele ai modelli del passato e spesso ripetitiva verso un’impostazione critica della pedagogia che guarda al futuro.
Partendo dalla distinzione di Giovanni Bosco, l’articolo analizzerà due filoni di metodologie preventive: uno più repressivo e l’altro più promozionale. Le due metodologie saranno collegate con le rispettive antropologie sottostanti che si rapportano con il principio religioso in modalità diverse.
A partire dall’esperienza di animazione del Gruppo Famiglie don Bosco presso l’Opera salesiana del Borgo Ragazzi a Roma (1997-2011), dalla creazione di “Progetto Coppia” – proposta di formazione permanente per Coppie (1999-2004) – e dalla creazione dell’Associazione Cerchi d’Onda – dedita alla solidarietà e pedagogia familiare –, è nata nel 2005 la Scuola di Formazione per Animatori Familiari (SFAF), scuola estiva di animazione e pastorale familiare per singoli, coppie e famiglie impegnate o sensibili nel settore. Continue reading “Mario Oscar Llanos – L’Associazione Cerchi d’Onda. Scuola di formazione per animatori familiari (SFAF)”
Il sacerdote salesiano Adolf Heimler è professore di psicologia, di terapia analitica e di antropologia alla Hochschule di Benediktbeuern, membro della Deutsche Gesellschaft fiir Psychanalyse, Psychosomatik und Tiefenpsychologie.
Ho voluto rileggere il documento Perché abbiano vita e vita in abbondanza. Linee orientative della missione educativa delle fma alla luce della riflessione proposta dal Forum e tenendo conto dell’Instrumentum laboris. I giovani, la fede e il discernimento vocazionale.
Continue reading “María del Carmen Canales – Ricomprensione della presenza dell’adulto”
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