Il motto scelto da don Bosco come programma di vita personale e più tardi assunto dalla sua Congregazione religiosa come simbolo, è diventato quasi il manifesto programmatico
dell’intera Famiglia salesiana.
Il motto scelto da don Bosco come programma di vita personale e più tardi assunto dalla sua Congregazione religiosa come simbolo, è diventato quasi il manifesto programmatico
dell’intera Famiglia salesiana.
Al concetto dell’unità profonda dell’educazione, nella molteplicità dei suoi aspetti e dei suoi processi, si ispirano vari articoli di spiritualisti cristiani, che redigono la rivista tedesca Vierteljahrsschrift fur wissenschaftliche Padatjogik di Mùnster e nei quali si può ravvisare la tipica preferenza per la trattazione teoretica dei problemi pedagogici e una velata polemica contro l’eccessivo tecnicismo. Così nell’articolo Padagogik als Wissenschaft (1957, Heft 4, pp. 233-241), Alfred Petzelt, anziché toccare gli aspetti epistemologici della pedagogia, ne ricerca piuttosto l’oggetto, il «tema» fondamentale, l’educazione in senso profondo e integrale.
Continue reading “Pietro Braido – “Temi di pedagogia generale” in “Orientamenti pedagogici””
Possiamo affermare che la nascita della stessa società salesiana non è altro che la strutturazione giuridica e comunitaria delle scelte di volontariato del Fondatore e dei suoi primi collaboratori.
This letter addresses several significant updates and reflections within the Salesian community. It expresses gratitude for Christmas greetings received and highlights recent milestones, including the Mission Centennial in Argentina and the upcoming General Assembly of the Volunteers of Don Bosco. Continue reading “Luigi Ricceri – “Letter of the Rector Major” in “Acts of the General Council of the Salesian Society””
Nel seguente articolo si discute del lavoro di educatori e insegnanti inteso come “missione” sociale: comunicazione vitale di verità e valori in funzione della plenaria crescita umana (e cristiana) dei giovani. Continue reading “Pietro Braido – “La collaborazione interdisciplinare nella ricerca sull’educazione e l’istruzione: osservazioni in margine al problema della «pedagogia come scienza»” in “Orientamenti Pedagogici””
In tempi di minor pluralismo culturale — la conflittualità, aspra e cupa, era luogo delle armi e dei due fronti contrapposti del totalitarismo e della libertà — ebbe luogo in Italia un breve, ma intenso, dibattito su un’ipotesi di superiore unità nell’idea cristiana.
L’articolo si concentra sull’analisi dei problemi di identità e di vocazione all’interno della Famiglia Salesiana, con particolare attenzione alla loro interconnessione.
L’estratto fornito presenta una riflessione sulla natura e la missione salesiana, focalizzandosi sull’evangelizzazione dei giovani e sull’adattamento della pratica pastorale alla contemporaneità.
L’articolo esplora il “Protagonismo Giovanile ’78”, focalizzandosi sui giovani europei tra i 15 e i 19 anni.
Questo lavoro costituisce una testimonianza dell’attività pastorale di tre Salesiani in un centro giovanile, focalizzandosi sulla percezione e sulle opinioni dei giovani frequentatori del centro.
Il colloquio di Salzburg del 1978 riflette sulle sfide della pastorale giovanile e dell’educazione nell’ambito della Famiglia Salesiana.
Il brano esplora temi filosofici e giuridici relativi ai rapporti umani, alla giustizia e alla centralità della persona umana.
L’articolo affronta il tema della vita spirituale dei Cooperatori Salesiani, riconoscendo la sua rilevanza nonostante sia trattato alla fine di un ciclo di colloqui.
Il testo esplora la relazione tra i Cooperatori Salesiani e le Volontarie di Don Bosco (VDB), focalizzandosi sulla visione e sulla collaborazione tra i due gruppi.
L’estratto fornito delinea il contesto di riflessione sulla vita religiosa all’interno della Congregazione salesiana, influenzata dalle direttive del Concilio Vaticano II e dai successivi Capitoli Generali Speciali (CGS).
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