Questo articolo esplora il ruolo di Don Bosco come direttore spirituale basandosi sulle sue esperienze personali e sulle influenze dei suoi maestri spirituali
Questo articolo esplora il ruolo di Don Bosco come direttore spirituale basandosi sulle sue esperienze personali e sulle influenze dei suoi maestri spirituali
L’articolo esamina l’adattamento culturale di Don Bosco nel contesto dell’espansione delle sue opere.
Nel XIX secolo, Don Bosco e i suoi seguaci, pur non utilizzando spesso il termine “comunicazione”, affrontavano sfide continue nella gestione delle interazioni tra individui e gruppi.
Il presente esposto storico ha tentato di mostrare come Don Bosco si è inserito e quali idee-forza lo hanno guidato nella sua impresa. Per i sistemi di relazioni sociali che preconizzava, non conosceva migliore forza cementante della morale e della religione del clero cattolico.
Don Bosco incominciò il suo apostolato tra i giovani operai, che venivano a Torino a mettersi alla mercè del primo padrone, ossia tra la categoria dei più sfruttati, che per la loro ignoranza e miseria con estrema facilità cadevano vittime della propaganda settaria, del vizio e della delinquenza.
Continue reading “Giuseppe Mattai – “Don Bosco e la questione operaia” in “Salesianum””
Don Bosco è un Santo ed è un Grande : e la santità di Lui si compenetra nella grandezza, senza che questa abbia ad essere obnubilata da quella. Perchè, pur non prendendo mai atteggiamenti e pose statuarie di grande, e, senz’altro, dissimulando l’essere suo nella semplicità bonaria delle apparenze, operò cose grandissime che hanno permeato del suo spirito il mondo moderno, ed ebbe animo e concetti d’una profondità ed ampiezza, che solo ora viene a volta a volta rivelandosi con volerlo conoscere più d’appresso.
Continue reading “Alberto Caviglia – “La Romanità di Don Bosco” in “Salesianum””
L’opera e la figura di Don Bosco sono esaminate sotto una luce che ne esalta la grandezza e la rilevanza nel contesto sociale contemporaneo. Paragonato a una vetta maestosa che può essere apprezzata appieno solo da lontano, Don Bosco rappresenta un esempio di come il tempo confermi e amplifichi l’importanza delle grandi opere. La sua intuizione e il suo spirito d’intrapresa lo portarono a rivolgersi principalmente ai giovani lavoratori e ai figli dei lavoratori, anticipando i tempi e riconoscendo l’importanza del lavoro nella futura evoluzione sociale.
Continue reading “Alberto Caviglia – “Don Bosco e i bisogni sociali dell’epoca” in “Salesianum””
Parlare dell’amor di patria in Don Bosco e pensare come egli abbia realizzato nella sua vita le auree parole di Silvio Pellico su questo argomento, è tutt’uno. Si può anzi dire che certamente Don Bosco tenne davanti agli occhi come programma queste parole e ne fece l’ideale della sua azione civica e patriottica.
Continue reading “Eugenio Valentini – “L’italianità di Don Bosco” in “Salesianum””
La Beatificazione di Domenico Savio è dunque una grande lezione per gli educatori, e la condotta di D. Bosco un grande esempio per tutti.
Continue reading “Pietro Brocardo – “Verso un nuovo tipo di santità eroica” in “Salesianum””
Mosso dall’idea di preparare per i miei Confratelli Salesiani una lettura utile e gradevole, son venuto mettendo insieme oltre a 2700 lettere di D. Bosco; il che non toglie che anche altri possano trovarvi giovamento o diletto a seconda dei gusti e degli studi loro. L’investigare negli scritti dei Santi non può essere privilegio riserbato a chiuse categorie di persone.
Continue reading “Eugenio Ceria – “L’epistolario di D. Bosco” in “Salesianum””
Chi, informato ed ammirato della prodigiosa memoria di San Giovanni Bosco, si metta a leggere le sue memorie autobiografiche, stese per espresso comando di Pio IX tra il 1873 ed il 1875, corre rischio di rimanere alquanto deluso.
Egli seppe riunire in sè bellamente l’umanista profondo, il professore consumato, l’educatore vigile e coscienzioso, lo studioso di S. Francesco di Sales, lo studioso di Don Bosco, e nella sintesi di una tale ricchezza potè lasciare alla Congregazione un monumento di pubblicazioni che rimarranno pei secoli.
Continue reading “Eugenio Valentini – “Don Ceria Scrittore” in “Salesianum””
Lo spunto di questo mio studio sull’attività editoriale e libraria di Don Bosco mi è stato dato dalla lettura della Vita di S. Antonio Maria Claret scritta dal P. Cristóbal Fernàndez C. M. F. (1). In essa, a pag. 564, si legge un giudizio di Pio XI su Don Bosco in paragone col Claret, che mi lasciò veramente sorpreso.
Continue reading “Eugenio Valentini – “Don Bosco e l’apostolato della stampa” in “Salesianum””
Un fenomeno che dopo la seconda guerra mondiale si è intensificato, soprattutto in alcuni paesi, è quello delle vocazioni tardive al sacerdozio e alla vita religiosa.
Continue reading “Eugenio Valentini – “D. Bosco e le vocazioni tardive” in “Salesianum””
Si narra che, un giorno dell’inizio del secolo, alla stazione di Milano un salesiano fu avvicinato da un Reverendo distinto, che gli chiese: — Quand’è che voi Salesiani scriverete una vita di D. Bosco ? — E alla risposta « che c’era già, che l’aveva scritta D. Lemoyne e che ne esistevano anche altre », il Reverendo aveva insistito: — No, no. Una vita.
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