Istituto Figlie di Maria Ausiliatrice – Il progetto di pastorale giovanile unitaria

Questo documento si pone in continuità con quello precedente (Per una Pastorale Giovanile Unitaria del 1975) ed esprime in modo più sistematico quanto in questi anni si è maturato nell’Istituto a livello di riflessione e di esperienza.

Il Progetto di Pastorale Giovanile esprime come l’Istituto intende attuare il proprio carisma, rileggendo l’esperienza delle origini alla luce degli orientamenti pedagogici e teologico-pastorali di oggi.

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Dicasterio para la Pastoral Juvenil Salesiana – Comunidad educativo-pastoral: hacer de la casa una familia para los jóvenes

La Pastoral Juvenil Salesiana requiere la convergencia de las intenciones y de las convicciones por parte de todos aquellos que están implicados en el proyecto y en la realización de la Comunidad Educativo-Pastoral, espacio donde aquella se ejerce. En este capítulo expondremos su identidad comunitaria, sus dinamismos, su estilo de corresponsabilidad y las modalidades de animación de su crecimiento. De igual forma, la comunidad está llamada a invertir en la fi gura del educador salesiano.

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Salesian Youth Ministry Department – Educative and pastoral community: make the house a family for the young

Salesian Youth Ministry requires agreement of purpose and conviction on the part of all those involved in the planning and implementation of the Educative-Pastoral Community. In this  chapter we shall examine the community identity, how it works, the style of shared  responsibility and the way it is animated. The community is called to invest in the fi gure of the Salesian educator. In trying to discern and renew each activity and work, we look to the  Salesian style, the “oratory criterion” that connects us with the practical insights of the charism (our way of living together in communion) which have become part of our shared patrimony,  and are applicable to all contexts where Salesians operate. Importance is given to the way we  offer signs of the Gospel in everyday life, and the way we cultivate authentic relationships and 
communication.

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Salesian Youth Ministry Department – The preventive system: a spiritual and educational experience

Don Bosco’s God-given vocation for the mission of salvation of the young, especially the  poorest, involves many people and groups in a common spirituality and a shared educational and pastoral method which is the Preventive System. It is the source and inspiration of a 
concrete and original way of living and implementing the Salesian mission which we call  Salesian Youth Ministry. In this fourth chapter, the educative and pastoral approach will gradually take shape, starting from its guiding principle which is pastoral charity. The centrality of pastoral charity offers a real prospect of renewal for the pastoral care of young people. It is  therefore the criterion and pivot of pastoral planning at all levels. The Preventive System, in so far as it is a project of holistic education, comprises essentially two aspects. It is a project of  Christian life (Salesian Youth Spirituality) and a practical pedagogical method. Continue reading “Salesian Youth Ministry Department – The preventive system: a spiritual and educational experience”

Carlo Nanni,Cesare Bissoli,Giancarlo Milanesi,Giuseppe Groppo,Michele Pellerey,Natale Zanni,Pietro Gianola – Gli Obiettivi

L’azione educativa e pastorale, come ogni azione umana, è diretta a uno o più fini. Studiare i fini dell’educazione e della pastorale è compito della riflessione teoretica, sia filosofica che teologica.

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Congresso: Giovani e Scelte di vita

Wim Collin nel suo intervento mostra come nello studio, c’è una differenza notevole e molto importante tra le descrizioni delle vite dei giovani scritte da don Bosco. Savio, Magone e Besucco potrebbero essere considerati come l’ideale realizzato dell’educazione dell’educatore torinese. Don Bosco racconta di come i giovani si trasformano progressivamente diventando “cittadini onesti e buoni cristiani”, capaci di dare spazio alla vita spirituale e di comportarsi come cristiani impegnati per il bene dei compagni e della società.

Nell’intervento di Eliane Anschau Petri, si spiega come a Maria D. Mazzarello, Confondatrice dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, viene riconosciuto un “ministero educativo” di inconfondibile portata storica.

Piera Ruffinatto elabora delle considerazioni in merito il segreto dell’efficacia del metodo preventivo nella formazione dei giovani perché il dialogo personale con gli adulti, l’esperienza di gruppo, il contatto con la vita e la missione della comunità facilitano il confronto tra le persone e il discernimento delle situazioni individuali e comunitarie.

L’intervento di Michal Vojtáš accosta il tema della pedagogia salesiana della scelta e della vocazione su tre livelli. Il punto di partenza è la sintesi di alcuni fondamentali cambiamenti della pedagogia salesiana della vocazione legata alle esigenze e ai cambiamenti nel post-Concilio Vaticano II.

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