L’obbiettivo dell’Inchiesta aveva come punti di riferimento quattro centri d’interesse: l’istruzione, la celebrazione e la vita nei gruppi.
L’obbiettivo dell’Inchiesta aveva come punti di riferimento quattro centri d’interesse: l’istruzione, la celebrazione e la vita nei gruppi.
Lo studio dell’atteggiamento dei giovani nei confronti della esperienza religiosa pone questioni molto complesse, che richiedono approcci da diversi punti di vista. Continue reading “Riccardo Tonelli – “Dall’indifferenza all’esperienza religiosa. Una proposta di azione pastorale” in “Colloqui sulla vita salesiana, 17””
Si riportano le relazioni dei gruppi che hanno partecipato alla XVI settimana di spiritualità per la Famiglia Salesiana.
Si riportano le indicazioni per il lavoro dei gruppi che hanno partecipato alla XVI settimana di spiritualità per la Famiglia Salesiana. Il tema della pubblicazione è l’educazione all’amore delle nuove generazioni.
La politica educativa dell’istituto di fronte alle situazioni di povertà e di marginalizzazione non impegna solo settorialmente, nelle zone di frontiera. Richiede una mobilitazione della comunità educante mondiale: questa è la prima convinzione da cui leggere il nuovo impegno FMA. Continue reading “Carla Barberi – “La politica educativa dell’istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice di fronte alla povertà” in “Colloqui sulla vita salesiana, 19””
Il tema di questo libro porta inevitabilmente alla domanda: “Come tradurre in un’azione educativa la speranza cristiana?”.
Stabilire legami educativi segnati dal reciproco affetto con un giovane di sesso diverso, creare un clima di famiglia, tra educatori ed educatrici, e con ragazzi e ragazze che attraversano la crisi dell’adolescenza, cosa può provocare nel salesiano e nella salesiana? Continue reading “Xavier Thévenot – “Vita religiosa salesiana e coeducazione” in “Colloqui sulla vita salesiana, 16””
Si riporta l’appendice della Rassegna CNOS. Speciale Don Bosco e la formazione professionale. Problemi, esperienze, prospettive per la formazione professionale contenente la cronologia della vita di Don Bosco, un esempio di contratto di lavoro stipulato tra Don Bosco e un datore di lavoro per uno dei suoi apprendisti, Giuseppe Bertolino, un estratto della deliberazione del Terzo e Quarto Capitolo Generale della Pia Società Salesiana, l’esposizione di una proposta di metodo per apprezzare il lavoro dei giovani artigiani e determinarne la paga settimanale e infine dei consigli pedagogici per i Maestri d’arte della Pia Società Salesiana.
In questo numero monografico non vengono presentati libri nuovi particolarmente significativi per approfondire qualche aspetto della formazione professionale odierna, ma vengono date delle indicazioni utili per chi desidera reperire informazioni e documenti su tematiche legate al contributo che D. Bosco ha dato per la preparazione di molti giovani al mondo del lavoro, (quindi ad un certo tipo di formazione professionale di allora), e per una presa di coscienza sempre maggiore sulla dignità del lavoro umano.
Le riflessioni fatte sembrano offrire elementi concreti non solo per l’analisi di alcune particolari situazioni della inoccupazione-disoccupazione giovanile nell’attuale contesto socio-politico-economico, ma anche per individuare condizioni e spazi possibili per una risposta positiva, anche se non sufficiente, che la proposta formativa ispirata a Don Bosco intende offrire ai giovani che vivono queste esperienze.
Il processo innovativo della Formazione Professionale s’intensificò dopo la morte di Don Bosco per il contributo determinante dei Consiglieri Professionali Generali, per gli interventi dei Capitoli Generali e per la dedizione alla causa da parte dei Salesiani Coadiutori, in parallelo agli interventi legislativi e normativi dello Stato ed allo spazio maggiore dato ad essa dalle iniziative pubbliche e private.
Periodo di riferimento: 1932 – 1951
Pietro Ricaldone, Don Bosco educatore, Vol. 1, Libreria Dottrina Cristiana, Colle Don Bosco – Asti, 1951.
Istituzione di riferimento:
Direzione Generale SDB
Questa conferenza può essere considerata un’appendice al nostro antico «Manuale del Direttore» e ne completa la trattazione, specialmente per le abbondanti citazioni delle parole di S. Giovanni Bosco tratte dalle Memorie Biografiche, e perché si affianca alla Strenna del 1935 del venerato don Ricaldone sulla «Fedeltà a Don Bosco Santo». Continue reading “Nazareno Camilleri – Il direttore salesiano e la formazione del confratelli nel pensiero e nella parola di San Giovanni Bosco”
In questa seconda edizione, con maggior aderenza alla preoccupazione principale e in armonia con la particolare tesi sostenuta a proposito del carattere « sistematico » e scientifico del « metodo preventivo » di Don Bosco, sono sottentrate considerazioni più pertinenti sulla personalità del Santo educatore, sulla sua vita e sul suo stile, con cui in gran parte il « sistema » si identifica.
Continue reading “Pietro Braido – Il sistema preventivo di Don Bosco”
In questo felice avvicendarsi di studiosi e di religiosi di vario Ordine ad illustrare gli aspetti e i bisogni capitali della vita missionaria (quasi un Corso di Missiologia!), mentre ognuno reca il contributo del proprio studio ed esperienza, tutti insieme si cospira a costituire un patrimonio di dati e di fatti, donde s’abbiano a desumere norme e indirizzi pratici per disciplinare fruttuosamente il sacro lavoro dell’Evangelizzazione. Continue reading “Alberto Caviglia – La concezione Missionaria di Don Bosco e le attuazioni salesiane”
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