Su richiesta del Padre Desramaut, una inchiesta in vista del Colloquio Internazionale Salesiano del 2003 fu realizzata presso trentadue Istituti salesiani di Francia posti sotto la tutela delle Salesiane o dei Salesiani di Don Bosco.
Su richiesta del Padre Desramaut, una inchiesta in vista del Colloquio Internazionale Salesiano del 2003 fu realizzata presso trentadue Istituti salesiani di Francia posti sotto la tutela delle Salesiane o dei Salesiani di Don Bosco.
Il processo innovativo della Formazione Professionale s’intensificò dopo la morte di Don Bosco per il contributo determinante dei Consiglieri Professionali Generali, per gli interventi dei Capitoli Generali e per la dedizione alla causa da parte dei Salesiani Coadiutori, in parallelo agli interventi legislativi e normativi dello Stato ed allo spazio maggiore dato ad essa dalle iniziative pubbliche e private.
Don Giuseppe Bertello (Castagnole Piemonte 20.4.1848, + Torino 20.11.1910) fu eletto consigliere generale professionale il 30 agosto 1898 nell’ottavo Capitolo Generale in prima votazione con 158 voti su 217 votanti.
In uno studio sui modelli di analisi storica il polacco Jerzy Topolski conclude che «i processi storici possono essere considerati (in grande misura) come risultati non intenzionali di azioni umane razionali, e che questi processi creano le condizioni di azioni umane». Applicando alla storia religiosa questi asserti si avrebbero di colpo problemi non piccoli da risolvere: sul concetto di storia, su quello di religione, sul fatto religioso nella trama più complessa dei processi storici, sul procedimento da adottare nello studio di personaggi e gruppi che si siano distinti per istanze religiose e che per ciò stesso abbiano avuto incidenza sulle collettività.
Periodo di riferimento: 1982
P. Stella, Fare storia salesiana oggi, in «Ricerche Storiche Salesiane»1 (1982) 1, 41-53.
Fra i documenti elaborati dal terzo (1883) e quarto (1886) Capitolo generale della Congregazione salesiana – ai quali prese ancora parte il fondatore –, meritano considerazione particolare il nuovo Regolamento per gli oratori festivi e le deliberazioni riguardanti l’Indirizzo da darsi alla parte operaia nelle case salesiane. I due documenti furono pubblicati, come si è già ricordato, l’anno 1887. Continue reading “Giovanni Bosco – Deliberazioni degli ultimi Capitoli Generali presieduti da don Bosco sull’educazione”
Don Bosco fu il prete che dalla strada riportò l’infanzia in chiesa. Si fece ragazzo lui che era alter Christus, per fare Cristo i ragazzi. Dei fanciulli è il regno dei cieli: ma se non s’impedisce loro di andare a Gesù. E nel secolo XIX l’infanzia rimaneva fuori di chiesa. Continue reading “Ufficio Stampa Direzione Generale Opere Don Bosco – Don Bosco nel mondo”
Rare volte un convegno mondiale salesiano è stato preparato e seguito con tanta partecipazione e senso di responsabilità. Lo dimostrano gli Atti dei convegni ispettoriali, regionali, i contributi di studio – alcuni veramente notevoli – pervenuti alla Commissione Centrale e gli accesi dibattiti. Continue reading “Nicola Cerisio,Pietro Brocardo,Renato Romaldi – Atti Convegno mondiale Salesiano Coadiutore. 31 Agosto – 7 Settembre 1975”
Questo agile volumetto conserva ancora la freschezza e l’attualità delle motivazioni che l’avevano visto nascere. Anche oggi i problemi della formazione professionale dei giovani e dello sfruttamento del lavoro minorile sono ben lungi dall’essere risolti. Continue reading “Piero Bargellini – Il santo del lavoro”
L’intervento muove da questa ipotesi di lavoro: l’istruzione e l’educazione dei giovani e la promozione degli studi tra i Salesiani costituiscono, negli scritti di don Michele Rua, nuclei tematici particolarmente indicativi. Continue reading “José Manuel Prellezo – “Don Rua e la scuola salesiana (1888-1910): autorevole collaborazione di don Cerruti e don Bertello”, in “Don Michele Rua nella storia (1837-1910)””
Più che una cronaca della difficile fondazione delle missioni salesiane in Ecuador, il mio vuole essere un tentativo per contestualizzare questo fatto storico, mettendo in risalto le difficoltà che ne resero laborioso l’inizio, ed i problemi politici che ne frenarono lo sviluppo. Continue reading “Juan Bottasso – “Don Rua e le missioni dell’Ecuador”, in “Don Michele Rua nella storia (1837-1910)””
Ora, a cent’anni dall’apertura della casa di Manouba e ormai da più di trent’anni, la comunità delle FMA è totalmente a servizio della popolazione autoctona.
L’opera salesiana a Buenos Aires comincia nel 1876, quando l’arcivescovo mons. Federico Aneiros, venerato come “secondo padre” dei salesiani in Argentina, affidò a don Cagliero il servizio della chiesa Mater Misericordiae, detta “Chiesa degli Italiani”, cui seguirono una scuola di arti e mestieri per fanciulli poveri e orfani (il futuro collegio Pio IX) ed il 21 maggio 1877 la parrocchia San Giovanni Evangelista alla Boca, che in meno di un ventennio portò a termine l’opera di ricattolicizzazione del quartiere.
Il presente contributo si limita a considerare due periodi dell’attività salesiana nella società slovena e all’interno della Chiesa locale, nella quale la nuova comunità religiosa, con la sua tipica missione, si era fortemente inserita e da cui essenzialmente dipendeva.
Il tema dell’arrivo dei Salesiani e dello sviluppo dell’opera salesiana in terra polacca, che costituisce l’argomento di questo intervento, esige alcuni chiarimenti e precisazioni.
Questa sintetica presentazione del tema che intendiamo svolgere è esigita dalla finalità che ci prefiggiamo di illustrare, quella cioè di comprendere il significato della presenza delle scuole professionali dei Salesiani a Roma.
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