In questa lettera circolare del 24 maggio 1993 alle Figlie di Maria Ausiliatrice, Madre Marinella Castagno condivide l’esperienza vissuta durante l’Assemblea dell’Unione Internazionale delle Superiore Generali, da poco conclusasi a Roma. Un incontro ricco di Spirito, che ha rinnovato la consapevolezza della vita consacrata come presenza profetica e forza vitale nella Chiesa e nella società. Riflettendo sul ruolo del carisma salesiano nella missione educativa e apostolica, Madre Marinella invita le sorelle a lasciarsi trasformare dallo Spirito Santo per essere testimoni viventi del Vangelo, difendendo la vita in ogni sua forma, promuovendo la fraternità, la pace e la cultura della gioia, soprattutto tra i giovani. Il messaggio del Santo Padre Giovanni Paolo II, riportato nella lettera, rafforza la chiamata alla fedeltà creativa, alla comunione e all’impegno profetico. L’invito è a vivere con radicalità, coraggio e gioia la consacrazione, rendendo ogni comunità una “casa della santa allegria”, come desiderava madre Mazzarello. Madre Marinella conclude con un appello a rinnovare la propria apertura allo Spirito, nella quotidianità e nella missione, affinché le FMA diventino apostole della gioia, capaci di contagiare i cuori con speranza viva e amore ardente per Cristo.
Periodo di riferimento: 1993
M. Castagno, «Servire la vita con gioia nella docilità allo Spirito. Lettera circolare n° 750», in Parole che giungono al cuore con il sapore di Mornese. Circolari di Madre Marinella Castagno (1984-1996), a cura di Ernesta Rosso, Roma, Istituto FMA 2008, 483 – 490.
Istituzione di riferimento:
Istituto Figlie di Maria Ausiliatrice (FMA)