Pietro Braido – Don Bosco

Indubbiamente, l’ educazione cristiana ha trovato nell’opera di Don Bosco una delle espressioni più geniali. E ’ vero, essa non incomincia con lui ne a lui si arresta, quasi a interpretazione totale e definitiva. Chi così pensasse dimostrerebbe di avere un’idea piuttosto povera dell’inesauribile ricchezza, anche pedagogica, racchiusa nell’immenso scrigno della verità cristiana.

Continue reading “Pietro Braido – Don Bosco”

Pietro Braido – “Prevention, not repression. Don Bosco’s educational system”

Don Bosco’s educational system or, more comprehensively, Don Bosco’s preventive experience, is a project: it grew, gradually expanded and became more specific in the different and various institutions and undertakings carried out by his many collaborators and disciples.

Continue reading “Pietro Braido – “Prevention, not repression. Don Bosco’s educational system””

Anita Deleidi – “Elementi di spiritualità ed orientamenti per la missione educativa negli scritti di don Rua alle Figlie di Maria Ausiliatrice”, in “Don Michele Rua nella storia (1837-1910)”

L’attenzione paterna che caratterizza gli scritti di don Rua alle Figlie di Maria Ausiliatrice (FMA) rivela la sua sollecitudine e preoccupazione formativa: la religiosa salesiana deve tendere alla santificazione personale nella realizzazione della sua missione educativa, in fedeltà alla consegna di don Bosco. Continue reading “Anita Deleidi – “Elementi di spiritualità ed orientamenti per la missione educativa negli scritti di don Rua alle Figlie di Maria Ausiliatrice”, in “Don Michele Rua nella storia (1837-1910)””

Anne Marie Baud – “Immagine di don Bosco nella stampa francese tra Otto e Novecento” in “Percezione della figura di don Bosco all’esterno dell’Opera Salesiana dal 1879 al 1965”

Don Bosco, un santo che amava la Francia. È con questo spirito che si deve leggere e capire il contenuto degli articoli della stampa francese.

Continue reading “Anne Marie Baud – “Immagine di don Bosco nella stampa francese tra Otto e Novecento” in “Percezione della figura di don Bosco all’esterno dell’Opera Salesiana dal 1879 al 1965””

Waldemar Witold Żurek – “I salesiani e le urgenze giovanili della città di Przemyśl e delle diocesi della Galizia (1907-1923)”, in “L’Opera Salesiana dal 1880 al 1922. Esperienze particolari in Europa, Africa, Asia”.

Il presente intervento si limita ad una delle presenze salesiane nella Małopolska, ossia nella regione polacca chiamata Galizia dopo la spartizione della Polonia per opera dell’Austria, della Prussia e della Russia, avvenuta nella seconda metà del settecento. Essa, in seguito a tale atto, entrò a far parte della monarchia degli Asburgo e vi rimase fino alla rinascita della Polonia nel 1918. Il quadro politico entro il quale ci muoviamo è quindi quello dell’impero asburgico e dei primi anni della Polonia rinata. Continue reading “Waldemar Witold Żurek – “I salesiani e le urgenze giovanili della città di Przemyśl e delle diocesi della Galizia (1907-1923)”, in “L’Opera Salesiana dal 1880 al 1922. Esperienze particolari in Europa, Africa, Asia”.”

Lutgardis Craeynest – “La festa nell’esperienza salesiana femminile del Belgio” in “Colloqui sulla vita salesiana, 14”

L’approccio storico era indispensabile per mettere in rilievo il valore che don Bosco e tutta la tradizione educativo-religiosa che a lui si ricollega hanno connesso ai molteplici aspetti di tale « fenomeno » nell’esistenza giovanile e nelle diverse esperienze locali.

Continue reading “Lutgardis Craeynest – “La festa nell’esperienza salesiana femminile del Belgio” in “Colloqui sulla vita salesiana, 14””

Francis Desramaut – “La festa salesiana ai tempi di Don Bosco” in “Colloqui sulla vita salesiana, 14”

L’approccio storico era indispensabile per mettere in rilievo il valore che don Bosco e tutta la tradizione educativo-religiosa che a lui si ricollega hanno connesso ai molteplici aspetti di tale « fenomeno » nell’esistenza giovanile e nelle diverse esperienze locali.

Continue reading “Francis Desramaut – “La festa salesiana ai tempi di Don Bosco” in “Colloqui sulla vita salesiana, 14””

Pietro Braido – Prevenire non reprimere. Il sistema educativo di don Bosco

Il “sistema educativo” o, più comprensivamente, l’esperienza preventiva di don Bosco è un progetto, che è cresciuto e si è progressivamente dilatato e specificato nelle più svariate istituzioni e opere realizzate dai molti collaboratori e discepoli. È ovvio che la sua vitalità operativa può essere garantita nel tempo soltanto dalla fedeltà alla legge di ogni autentica crescita: il rinnovamento, l’approfondimento, l’adattamento, nella continuità. Continue reading “Pietro Braido – Prevenire non reprimere. Il sistema educativo di don Bosco”

Alberto Caviglia – Il « Magone Michele », una classica esperienza educativa

La simpatica ed attraente biografia del piccolo convertito di Carmagnola (Michele Magone), dev’essere letta da noi come un libro d’idee. A differenza degli altri giovanetti di cui Don Bosco scrisse la Vita, i quali a lui pervennero già predisposti, e in parte preparati, il monello, condotto in soli quattordici mesi « ad un meraviglioso grado di perfezione cristiana », è un prodotto puro ed esclusivo della pedagogia di Don Bosco : di quella pedagogia fatta, si direbbe, specificamente per il tipo più comune dei giovanetti a cui Don Bosco si era consacrato ; ragazzi che si sarebbero perduti se Egli, il Santo, non li salvava.

Continue reading “Alberto Caviglia – Il « Magone Michele », una classica esperienza educativa”

Eugenio Valentini – Il sistema preventivo della Beata Verzeri

Il 3 marzo u. s. a Bergamo si sono svolte le feste centenarie del transito della Beata Verzeri, fondatrice delle Figlie del S. Cuore. Invano si cercherebbe nelle varie storie della pedagogia o nei dizionari pedagogici un cenno sull’attività educatrice di questa grande anima, e sugli scritti, pieni di scienza pedagogica soprannaturale, che essa ci ha lasciati.

Continue reading “Eugenio Valentini – Il sistema preventivo della Beata Verzeri”

Proudly powered by WordPress | Theme: Baskerville 2 by Anders Noren.

Up ↑