In questa circolare, la Madre Vicaria Enrichetta Sorbone, a nome della Madre Generale Caterina Daghero, trasmette con fervore spirituale e senso di responsabilità alcune importanti direttive per le Figlie di Maria Ausiliatrice. Al centro della lettera, viene riportata una significativa esortazione di Don Rinaldi sulla santificazione del momento presente attraverso l’unione della preghiera al lavoro quotidiano, valorizzando così la plenaria indulgenza concessa da Papa Pio XI alla Famiglia Salesiana. Viene inoltre rinnovato l’invito a sostenere con generosità l’iniziativa caritativa a favore dei bambini affamati della Russia, già lanciata tramite il Bollettino Salesiano. Seguono indicazioni pratiche sull’adozione sperimentale del Regolamento per le Consigliere, e sull’Apostolato dell’Innocenza, con la finalità di rafforzare l’identità educativa e missionaria dell’Istituto. Particolare attenzione è riservata all’osservanza rigorosa del Sistema Preventivo: si ribadisce l’assoluto divieto di punizioni umilianti o fisicamente penose, ricordando l’importanza della dolcezza salesiana come via maestra nell’educazione. La lettera si chiude con un incoraggiamento a sostenere le opere comuni, come la Casa professionale “Madre Mazzarello” e le missioni, attraverso anche semplici ma costanti offerte. Infine, si sottolinea l’importanza dello studio approfondito della religione nel Noviziato e della formazione al rispetto e alle buone maniere, fondamentali per ogni FMA, anche quelle impegnate nei servizi più umili, perché tutto contribuisce all’apostolato educativo secondo lo spirito di Don Bosco.
Periodo di riferimento: 1923
E. Sorbone, Lettera circolare del 24 febbraio 1923. Lettera n° 81, Nizza Monferrato 1923.
Istituzione di riferimento:
Istituto Figlie di Maria Ausiliatrice (FMA)