In questa vibrante e appassionata lettera, datata 24 febbraio 1989, la Madre Generale dell’Istituto FMA, Marinella Castagno, accoglie con gioia e gratitudine la proclamazione di San Giovanni Bosco come “Padre e Maestro della Gioventù” da parte di Papa Giovanni Paolo II, alla conclusione dell’Anno Centenario. L’evento è occasione per un profondo rinnovamento spirituale e pastorale, centrato sulla fedeltà al carisma salesiano e sull’urgenza di una pastorale vocazionale rinnovata, capace di intercettare le sfide educative e spirituali dei giovani contemporanei. Lungo la lettera, la Madre invita le Figlie di Maria Ausiliatrice a vivere con consapevolezza, riconoscenza e responsabilità la propria vocazione, e a farsi guida e testimoni credibili per le nuove generazioni. Centrale è l’attenzione alla direzione spirituale, alla testimonianza comunitaria, e all’apertura coraggiosa alla proposta vocazionale, per trasmettere con gioia la bellezza di una vita consacrata al Signore e alla missione educativa salesiana. Nel solco di Don Bosco e Madre Mazzarello, viene lanciato un appello a riscoprire lo spirito di Mornese: entusiasmo, creatività e autenticità per accompagnare le giovani nel discernimento del disegno di Dio sulla loro vita.
Periodo di riferimento: 1989
M. Castagno, «Per una rinnovata pastorale vocazionale. Lettera circolare n° 708», in Parole che giungono al cuore con il sapore di Mornese. Circolari di Madre Marinella Castagno (1984-1996), a cura di Ernesta Rosso, Roma, Istituto FMA 2008, 239-246.
Istituzione di riferimento:
Istituto Figlie di Maria Ausiliatrice (FMA)