In questa lettera circolare, Madre Marinella Castagno, Superiora Generale dell’Istituto Figlie di Maria Ausiliatrice, condivide le sue riflessioni maturate dopo un recente viaggio missionario in Sud Africa, Lesotho, Mozambico e Angola. Attraverso la testimonianza delle sorelle impegnate nei contesti più poveri e segnati da conflitti, la lettera evidenzia la generosa dedizione all’evangelizzazione, all’educazione e alla promozione della donna. Collegandosi al cammino della Chiesa verso il terzo millennio e agli appelli di Papa Giovanni Paolo II, Madre Marinella richiama il ruolo essenziale della donna, in particolare della consacrata, come educatrice alla pace e agente di trasformazione sociale. Si sofferma sul valore della donna nella costruzione della famiglia, della società e della Chiesa, sottolineando l’urgenza di promuovere la dignità femminile, combattere la violenza, difendere le migranti e offrire formazione integrale, soprattutto alle giovani. L’Istituto è invitato a rispondere con rinnovato zelo alla propria missione educativa carismatica, riscoprendo l’identità della donna consacrata come testimone di pace, promotrice di giustizia e artefice di comunione. La lettera si conclude con un appello all’impegno personale e comunitario per edificare una società più giusta e umana, attraverso la valorizzazione del “genio femminile” nella Chiesa e nel mondo.
Periodo di riferimento: 1994
M. Castagno, «La missione sociale ed ecclesiale della donna. Lettera circolare n° 766», in Parole che giungono al cuore con il sapore di Mornese. Circolari di Madre Marinella Castagno (1984-1996), a cura di Ernesta Rosso, Roma, Istituto FMA 2008, 578 – 586.
Istituzione di riferimento:
Istituto Figlie di Maria Ausiliatrice (FMA)