In vista del Capitolo Generale XX, Madre Marinella Castagno rivolge un forte appello a tutte le consorelle dell’Istituto FMA: riscoprire la profondità dell’interiorità spirituale come fondamento per la costruzione di comunità rinnovate e autenticamente evangeliche. Attraverso il riferimento all’Esortazione apostolica Vita consecrata e allo Strumento di
lavoro del CG XX, la lettera richiama con passione l’importanza di una vita nello Spirito, fatta di contemplazione, ascolto della Parola, fedeltà alla consacrazione, e dedizione alla missione educativa. L’interiorità, afferma Madre Castagno, non è evasione, ma radice viva di uno stile comunitario fondato su relazioni vere, condivisione carismatica e collaborazione intergenerazionale e intervocazionale, in particolare con i laici. Solo una comunità trasfigurata dallo Spirito può essere segno credibile dell’amore di Dio per i giovani e fermento di speranza nel mondo. L’invito è chiaro: ritornare con fedeltà creativa alle origini salesiane, coltivando una spiritualità incarnata che renda visibile la bellezza della vita consacrata nel tempo presente.
Periodo di riferimento: 1996
M. Castagno, «L’urgenza di una maggiore interiorità per realizzare comunità nuove. Lettera circolare n° 784», in Parole che giungono al cuore con il sapore di Mornese. Circolari di Madre Marinella Castagno (1984-1996), a cura di Ernesta Rosso, Roma, Istituto FMA 2008, 683 – 687.
Istituzione di riferimento:
Istituto Figlie di Maria Ausiliatrice (FMA)