L’articolo esplora la necessità di adattare il sistema preventivo della pedagogia salesiana in un contesto secolarizzato in modo che sia accettabile per tutti, indipendentemente dalle loro convinzioni religiose.
L’articolo esplora la necessità di adattare il sistema preventivo della pedagogia salesiana in un contesto secolarizzato in modo che sia accettabile per tutti, indipendentemente dalle loro convinzioni religiose.
Chi prende in mano il Giovane Provveduto, lo trova un modesto manuale di preghiere e di semplici principi di ascetica per giovanetti. Perchè si giunga ad una giusta comprensione del suo valore ci è sembrato utile ricostruire l’opera di Don Bosco nel compilarlo, scoprire il posto che esso occupa nell’analoga letteratura del tempo e nel pensiero del Santo Autore. In particolare ci siamo sforzati d’indagare i criteri che hanno guidato il Santo nell’elaborarlo, per una maggiore introspezione e chiarificazione dello spirito di Don Bosco. Continue reading “Pietro Stella – Valori spirituali nel “Giovane provveduto” di san Giovanni Bosco”
Il volume è la sintesi di un processo che ha coinvolto le comunità educanti dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice nella ricerca delle risposte più adeguate ai bisogni delle giovani generazioni in difficoltà. La rilettura del Sistema preventivo che viene presentata parte dalla persona in difficoltà, cioè dalla pratica educativa che scaturisce dalla vita, tenendo tuttavia conto dei presupposti delle scienze umane, dei fondamenti pedagogici salesiani e delle implicanze pratiche caratteristiche dei diversi contesti socioculturali.
L’analisi della condizione giovanile all’interno della cultura e della società contemporanea, spesso delineata attraverso categorie dicotomiche come “cultura di morte” e “cultura di vita”, può suscitare perplessità per la sua mancanza di considerazione della complessità e pluralità delle dimensioni e dei fattori sociali in gioco.
L’analisi dell’immaginario giovanile nelle relazioni tra i sessi si concentra sulla prospettiva socio-culturale, privilegiando le dimensioni soggettive e personali, il vissuto e le percezioni dei giovani riguardo alle categorie di genere.
Continue reading “Renato Mion – “L’immaginario giovanile nella relazione fra i sessi” in “Coeducazione e presenza salesiana. Problemi e prospettive””
L’articolo analizza l’intervento condotto su giovani donne adolescenti riguardante la direzione spirituale nel contesto contemporaneo.
Il volume contiene gli Atti di una giornata di studio svoltasi a Roma il 20 marzo 1993, organizzata dalla Consulta Nazionale per il Disagio e l’Emarginazione dei Salesiani d’Italia e dalla Facoltà di Scienze dell’Educazione. Continue reading “Carlo Nanni – Disagio Emarginazione Educazione”
Il testo presenta un’idea audace di proporre il “Magistero pedagogico” di San Giovanni Bosco alla Chiesa e al mondo contemporaneo, a 100 anni dalla sua morte nel 1888. L’autore suggerisce di riflettere sulla possibilità di far riconoscere il Santo Educatore come “Dottore della Chiesa per l’educazione cristiana”. Continue reading “Autori Vari – Don Bosco. Attualità di un magistero pedagogico”
Il testo esamina il ruolo dei salesiani cooperatori nel contesto dei giovani lavoratori, sottolineando che nonostante gli enunciati siano al presente indicativo, devono essere intesi come norme orientatrici che sollecitano una revisione profonda della vita. Continue reading “Cooperatori salesiani – Il cooperatore salesiano. È presente tra gioventù lavoratrice, risponde alle sue attese, contribuisce alla realizzazione di un mondo più giusto”
Il mio contributo si limita ad evidenziare alcune delle linee emergenti dalle relazioni presentate al Simposio sulla Vita di Domenico Savio scritta da don Bosco. Sono aspetti che «emergono» dai diversi interventi, non solo quelli «costanti». Ciò significa che, se alcune delle linee indicate sono riscontrabili in quasi tutti gli interventi, e quindi sono anche linee «costanti», altre sono emerse una sola volta oppure non sono affiorate per nulla, ma possono essere coerentemente dedotte dagli interventi.
L’esperienza spirituale dei santi è un dono incomparabile che Dio offre alla sua Chiesa, non soltanto come motivo di ammirazione e di imitazione, ma più profondamente come luogo teologico in cui vedere riflessa, attraverso la splendida tavolozza della loro diversità, la multiforme ricchezza del suo mistero. Il senso della presenza dei santi all’interno della comunità cristiana, infatti, non consiste ultimamente nel richiamare la sua attenzione sulla grandezza delle loro imprese, la ricchezza dei loro carismi e l’eroicità della loro virtù, ma piuttosto nell’indirizzare il suo sguardo alla contemplazione del volto di Cristo che, proprio attraverso ciò che lo Spirito compie in loro, offre al mondo un riverbero della sua Gloria.
Quando sorgono problemi giovanili di particolare gravità o attualità — stampa e divertimenti, cinema e televisione, scuola e ambiente di lavoro, costume pubblico e delinquenza minorile — è spontaneo e inevitabile il riferimento alla famiglia. Ma non è meno inevitabile, spesso, la tentazione dello scetticismo e il sospetto che il ricorso rischi di apparire platonico e formale. Esiste veramente — dappertutto e sempre — la famiglia con la mentalità, con la sensibilità, che le presta o le vorrebbe prestare il teorico, il moralista, il giurista, l’educatore? La famiglia capace di rivendicare precisi diritti e, soprattutto, consapevole di ben definiti compiti e in grado di chiederne a se stessa, o a chi spetta, l’attuazione?
Continue reading “Pietro Braido – Nuovi orizzonti di pedagogia familiare”
L’ occasione offerta da alcune forme particolarmente vistose nel tempo, nello spazio, nei metodi, della «contestazione» (tra cui quella «globale») invita a impostare il discorso secondo approcci molteplici con intenti prevalentemente pedagogici. Si proporranno qui alcune «proposte» che riguardano sostanzialmente i seguenti punti: 1) la descrizione del fenomeno; 2) le remote matrici psico-sociologiche; 3) condizioni più immediatamente « situazionali »; 4) orientamenti interpretativi più generali; 5) ipotesi di intervento in senso prevalentemente educativo.
It is quite natural that anyone who intends to profile a Salesian personality in South India would quite naturally think of Fr. Philip Thayil as someone deserving of being made known to a wider Salesian readership.
Il punto focale per contemplare Domenico Savio è la sua adolescenza. Ma allora l’adolescente è il più adatto a comprendere il nostro santino? Continue reading “Ferdinando D’Ambrosio – “Domenico Savio santo. L’adolescente di Gesù o Gesù adolescente?””
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