Questo studio esplora il ruolo della religione popolare nella maturazione della fede giovanile contemporanea.
Questo studio esplora il ruolo della religione popolare nella maturazione della fede giovanile contemporanea.
L’apostolato giovanile salesiano si trova di fronte a una sfida rilevante con l’emergere di un atteggiamento critico e negativo dei giovani nei confronti del cristianesimo tradizionale.
La gioventù nella Repubblica Ceca è lontana dalla religione cristiana e dall’appartenenza ecclesiale, ma è parzialmente aperta ai valori spirituali, anche nella forma cristiana.
Del giovane Beato riminese Alberto Marvelli si sono sempre sottolineati l’impegno nel sociale, la carità verso i poveri, la vita di preghiera, mentre è rimasto un po’ in ombra l’impegno educativo. Eppure, questo ha assorbito una parte non trascurabile del suo tempo e delle sue energie. Gli scritti di Alberto sull’educazione sono, in realtà, di grande interesse, perché non solo ci aiutano ad approfondire la conoscenza della sua personalità e della sua spiritualità, ma servono anche a farci comprendere come un’intera generazione abbia potuto “resistere” moralmente agli atteggiamenti, ai comportamenti, agli stili di vita presentati dalla propaganda del Regime e sia stata in grado al termine della Seconda Guerra Mondiale di impegnarsi
nella costruzione di un tessuto morale e sociale democratico. Continue reading “Gabriele Gozzi – “Abitare con speranza il nostro tempo. L’itinerario educativo di Alberto Marvelli” in “Giovani e scelte di vita. Prospettive educative””
The call today then is to honor our story. It is a precious story. It is a unique story. It is sacred story, a truly “holy” story. It is a story to be lived in the presence of the one who has lived it before us and has made it holy.
Si propongono alcune riflessioni sulle caratteristiche più importanti delle opere e dei servizi nei
quali si realizza la Pastorale Giovanile Salesiana espressa nel Progetto Educativo-Pastorale. Continue reading “Autori Vari,Fabio Attard – “Capitolo 7: Attività e opere della Pastorale Giovanile Salesiana” in “La pastorale giovanile salesiana””
La chiamata, da parte di Dio, di Don Bosco per una missione di salvezza della gioventù, specialmente dei più poveri, coinvolge molte persone e gruppi in una convergenza spirituale ed in condivisione educativa e pastorale: il Sistema Preventivo. Continue reading “Autori Vari,Fabio Attard – “Capitolo 4: Il sistema preventivo: una esperienza spirituale ed educativa” in “La pastorale giovanile salesiana””
Giovan Battista Tamietti (1848-1920) è stato uno dei salesiani della “prima generazione”. Ricevette da don Bosco un incarico di prestigio: la direzione della collana “Latini Christiani Scriptores in usum scholarum”.
Con l’aiuto di documentazione archivistica per lo più inedita, il saggio ricostruisce il primo quarantennio dell’opera delle Figlie di Maria Ausiliatrice in Sicilia, vista nella particolare prospettiva dell’incidenza sociale. Vengono così presentate le case effettivamente fondate, le richieste non esaudite e le motivazioni addotte per l’accettazione o il rifiuto. Ne risulta di conseguenza sia un quadro della situazione dell’isola nelle sue componenti politiche, religiose, sociali, culturali, sia il possibile impatto su di esse delle FMA, fra le quali assume ruolo di primo piano la madre Morano, dichiarata beata dall’attuale pontefice.
L’ autrice scrive in vista della festa dell’Immacolata concezione, una lettera diretta alle proprie consorelle, le quali, in preparazione di tale festa, vengono indirizzate a mantenere un esemplare comportamento, e netto distacco dalle sempre più licenziose mode emergenti. Vengono così esortate ad ammonire e scoraggiare, qualsiasi comportamento o tendenza ad aderire a tale moda, da parte delle ragazze che frequentano i locali salesiani, in particolar modo l’oratorio. Seguono apporti delle consorelle, sulla questione sopracitata e sull’organizzazione.
Continue reading “Caterina Daghero – Lettera Circolare del 24 novembre 1916”
L’articolo sviluppa alcune considerazioni circa l’educazione ai valori come forma privilegiata di presenza educativa oggi. In un mondo in un continuo e rapido cambiamento, l’educatore che si ispira ai principi del Sistema preventivo di don Bosco è chiamato a contrastare il relativismo e il soggettivismo valoriale con l’educazione morale assidua e convinta, ritrovando le coordinate e la luce nella natura umana, nella verità autentica e nei valori superiori. Continue reading “Maria Spolnik – ““In mare, con le stelle”. Educare ai valori con i giovani in un mondo che cambia” in “Rivista di Scienze dell’Educazione””
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