Dato questo breve cenno, è facile il comprendere dove sia diretto il provento della Lotteria.
Dato questo breve cenno, è facile il comprendere dove sia diretto il provento della Lotteria.
L’analisi di tre opere di autori diversi per origine e cultura costituisce un primo tentativo e un invito ad ulteriori approfondimenti su tematiche importanti e originali, legate all’immagine di don Bosco e della sua opera che egli stesso poté conoscere ed esplicitamente approvare (a parte l’iniziale perplessità sull’opera di D’Espiney).
In questo contributo intendiamo esplorare in che modo l’immagine di don Bosco si è sviluppata nel periodo 1879-1934. Partiamo da una breve evocazione storica circa il modo in cui il nome di don Bosco si è diffuso nel Belgio. Successivamente esamineremo come si è sviluppata nella stampa la presentazione di don Bosco.
Tre fattori sono stati decisivi per la formazione dell’immagine di san Giovanni Bosco tra gli sloveni: 1) la stampa, sia quella salesiana sia altra, è stata una fonte di informazioni sugli avvenimenti nel mondo cattolico, tuttavia, i redattori sloveni non si sono limitati a trasmettere o riassumere le notizie, ma le hanno corredate delle loro interpretazioni e comprensioni; 2) i contatti personali, più frequenti a partire dal 1894; 3) la corrispondenza tra don Bosco e i Cooperatori salesiani sloveni.
In questo scritto, Giovanni Bosco ripercorre la storia degli Oratori fondati a Torino e ricorda i festeggiamenti per la posa della pietra angolare della Chiesa dedicata a Maria Ausiliatrice.
Continue reading “Giovanni Bosco – Il Galantuomo. Almanacco per l’anno 1866”
Il fare ricorso alla pubblica beneficenza con Lotterie è un mezzo divenuto così frequente che noi non ci saremmo ad esso appigliati, se non fossimo in certo modo costretti da un bisogno cui non si sa come altrimenti provvedere.
In cui parlandosi di carote, di patate, di cavoli cabusi, si contano in confidenza ai lettori alcune traversie del Galantuomo.
Mentre aveva tra mano a scrivere la vita di un vostro compagno, la morte inaspettata del giovane Besucco Francesco mi fece sospendere tal lavoro per occuparmi di lui medesimo.
Il bicentenario della nascita di don Bosco offre un’occasione propizia per verificare l’approccio diretto dei polacchi con il Fondatore della Società Salesiana.
Il VI Convegno internazionale di studi organizzato dall’Associazione dei Cultori di Storia Salesiana in collaborazione con l’Istituto Storico Salesiano è incentrato sulla Percezione della figura di don Bosco all’esterno dell’opera salesiana (SDB e FMA) dal 1879 al 1965 (o comunque non oltre la fine del ‘900), tranne qualche eccezione giustificata.
Prima di fare pubblico invito ad un’opera di beneficenza ci sembra cosa ragionevole dare un cenno dello scopo cui tende l’opera proposta.
Si riporta il saluto del Vicario del Rettor Maggiore SDB Don Francesco Cereda in occasione dell’apertura dei lavori del VI Convegno Internazionale di Storia dell’Opera Salesiana.
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