La comunicazione molto interessante del Direttore del «Bollettino Salesiano», don Giuseppe Costa, fu preziosa per l’acquisizione dei dati necessari per una appropriata contestualizzazione del problema sulla base dei potenti strumenti della stampa.
La comunicazione molto interessante del Direttore del «Bollettino Salesiano», don Giuseppe Costa, fu preziosa per l’acquisizione dei dati necessari per una appropriata contestualizzazione del problema sulla base dei potenti strumenti della stampa.
L’approccio storico era indispensabile per mettere in rilievo il valore che don Bosco e tutta la tradizione educativo-religiosa che a lui si ricollega hanno connesso ai molteplici aspetti di tale « fenomeno » nell’esistenza giovanile e nelle diverse esperienze locali.
La fine dell’800 e il principio del ’900 fu un periodo difficile di transizione per la musica sacra. Periodo difficile ma ricco di iniziative e di rinnovamento.
Eravamo già a buon punto della stesura della Bibliografia (in ordine cronologico di stampa) quando, nelle nostre ricerche a Torino ci venne dato d’imbatterci provvidenzialmente nel quaderno autografo (che si credeva perduto) di don Pagella sulle sue composizioni, che noi ora pubblichiamo integralmente.
Don Bosco called his pedagogical experience the “preventive system” in his effort to identify his educational method, to show that it was in keeping with his times, and to disassociate it from the “repressive system” which he abhorred.
La realtà giovanile da molto tempo viene considerata ormai come un vettore o indicatore di cambiamento sociale, sia da parte dei garanti dell’ordine costituito, fosse solo per inquietarsi delle loro eventuali spinte innovative fuori dagli schemi consolidati, sia da parte dei progressisti, fosse solo per godere della loro capacita di contestazione.
Continue reading “Cosimo Semeraro – La Festa nell’esperienza giovanile del mondo salesiano”
Nel primo volume di Don Bosco Educatore abbiamo preso in considerazione le idee di Don Bosco sulla educazione ed esaminato, alla luce dei suoi scritti, delle sue parole e dei suoi esempi, il sistema di cui egli si valse. Ci proponiamo di vedere, in questo secondo volume, le realizzazioni pratiche dell’opera pedagogica del nostro Padre.
Continue reading “Pietro Ricaldone – Don Bosco Educatore. Volume II”
Indice:
The word “Aesthetics” sounds somewhat abstract in English, but it represents a theme that has been explored in European formation and educational circles. Fr. Biesmans uses the term to include education in music, drama and fine arts, as well as physical education through recreation, gymnastics and sport.
Continue reading “Rik Biesmans – Aesthetics in Don Bosco’s educational system”
O aprofundamento da experiência espiritual e educativa de Dom Bosco deu grande oportunidade para focalizar o tema do acompanhamento tão urgente atualmente. A reflexão teve três momentos de interesse. O primeiro (Giuseppe Buccellato) deteve-se na experiência de direção espiritual vivida por Dom Bosco nos anos do Colégio Eclesiástico de Turim. Continue reading “Giuseppe Buccellato – A experiência da direção espiritual vivida por Dom Bosco nos anos do Colégio Eclesiástico de Turim (1841-1844)”
Included in the copious documentation that comprises the chronicles and annals of the early history of the Salesian Society in the Salesian archives in Rome, there is a treasure trove of diaries, journals, memoirs, and daybooks which chart the ebb and flow of the early years of the Oratory of Saint Francis of Sales.
Lo zelo fa concepire a D. Bosco il desiderio di fornire ad ogni parrocchia abili cantori. Egli gusta ed ama ardentemente la musica, eppure ha una predilezione pel canto gregoriano. Mi è dolce ricordare i loro sforzi, coronati da splendidi risultati, per insegnare colla musica sacra il canto prettamente ecclesiastico, sia in Italia come in Francia. Don Michele Rua si compiace nel pensiero che i Salesiani furono considerati da vari Vescovi e ragguardevoli personaggi quali strumenti per rialzare il decoro delle sacre funzioni, e furono sempre chiamati a cantare nelle più grandi solennità. Lo zelo dei maestri in varie case si comunicò agli alunni, che presero a coltivare il canto gregoriano con non minor gusto ed impegno che la musica. Si ebbero quindi esecuzioni di canto ecclesiastico nelle grandi funzioni, che poterono star a petto della più bella musica. Continue reading “Michele Rua – Lo spirito di D. Bosco – Vocazioni.”
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