Agostino Favale – “Don Bosco e il primo slancio missionario della società salesiana” in “Famiglia salesiana. Famiglia missionaria” Settimana di Spiritualità nel Centenario delle Missioni Salesiane

A poco più di un anno dalla sua approvazione definitiva da parte della Santa Sede, la Società Salesiana lanciò, nell’11 novembre 1875, dieci dei suoi giovani membri con a capo don Giovanni Cagliero in un’avventura missionaria sudamericana. Continue reading “Agostino Favale – “Don Bosco e il primo slancio missionario della società salesiana” in “Famiglia salesiana. Famiglia missionaria” Settimana di Spiritualità nel Centenario delle Missioni Salesiane”

Giovanni Bosco – Lettera da Roma alla comunità salesiana dell’Oratorio di Torino-Valdocco

Nelle pagine del fascicolo pedagogico del 1877, don Bosco mette in risalto i vantaggi del Sistema preventivo e altri motivi per cui esso dovrebbe essere preferito; ma, allo stesso tempo, egli riconosce che la “applicazione pratica” del metodo di educazione da lui proposto comporta, per gli educatori, “alcune difficoltà”. Continue reading “Giovanni Bosco – Lettera da Roma alla comunità salesiana dell’Oratorio di Torino-Valdocco”

Pietro Braido – “Prospects for future research on Don Bosco” in “Don Bosco’s place in history”

Pietro Braido in his essay (final contribution of the Congress) retraces the central points treated by the various scholars and lists some themes to be explored for future research such as, for example, reflections related to theology or historical events made by the Saint at the “beginnings” of his life, Don Bosco writer and editor for the masses, major publication of critical texts of the sources.

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Pietro Scoppola – “Don Bosco and «modernity»” in “Don Bosco’s place in history”

Pietro Scoppola in his essay focuses on the aspects that bring Don Bosco’s work closer to “modernity”. In particular, his educational method is considered modern because it puts the freedom of expression of children in the first place, encouraging their personal resources without imposing pre-established behaviors. In addition, Don Bosco was a modern pioneer in being able to balance school with professional training and work during a historical period when Italian legislation did not deal with such issues.

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José Manuel Prellezo – Don Bosco and professional schools (1870-1887) in «Don Bosco’s place in history»

Prellezo traces the birth and the development and organization phases of the vocational schools established by Don Bosco and related laboratories that would have given the opportunity to poor and abandoned young people to learn a useful profession in order to have a better future.

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Luciano Pazzaglia – Don Bosco’s option for youth and his educational approach in «Don Bosco’s place in history»

This essay deals with the educational method adopted by Don Bosco. The Saint saved many young workers from dangerous environments and of dubious morality by involving them in learning useful trades for their future through workshops.

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Massimo Marcocchi – At the roots of Don Bosco’s spirituality in «Don Bosco’s place in history»

Marco Marcocchi in his essay tries to shed light on the type of reality in which Don Bosco lived, worked and which religious figures influenced his spirituality and his way of working as an educator. We must not forget, however, that Don Bosco had his own original personality on a spiritual level.                                                                            Continue reading “Massimo Marcocchi – At the roots of Don Bosco’s spirituality in «Don Bosco’s place in history»”

María Esther Posada – Diventare oranti Itinerario di preghiera di Maria Domenica Mazzarello

«Non so dire nulla del suo metodo di orazione … posso però dedurre che era molto avanti nell’intimità con Dio»; «…si vedeva che la meditazione non era limitata al tempo stabilito dalla Regola, ma che continuava a lavorare nel suo spirito».

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Archivio Salesiano Centrale – Dati statistici. La società di San Francesco di Sales

Il presente volume, allegato alla Relazione sullo stato della Congregazione nel sessennio
1996-2001, si propone di offrire un quadro statistico della presenza salesiana – nelle
varie Circoscrizioni giuridiche in cui la Congregazione è articolata – e delle opere e attività
animate dai Salesiani e dai loro collaboratori. La statistica è suddivisa in due grandi parti:
I. Statistica del personale salesiano nel sessennio 
II. Statistica delle opere e attività (al luglio 2001).

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Ufficio centrale stampa salesiana – Statistica della società di San Francesco di Sales. Anno 1932

Il documento riporta la statistica della società di San Francesco di Sales, tra cui cardinali, arcivescovi, vescovi, prefetti apostolici, amministratori apostolici, incaricato d’affari, Mons. Addetto, presenti nelle varie ispettorie d’Italia, America, Europa. 

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Pietro Stella – Lemoyne, Giovanni Battista

Primogenito di otto figli, nacque a Genova il 2 febbraio 1839 da famiglia originaria dalla Francia (la famiglia del nonno, stando i ricordi familiari, sarebbe fuggita da Châlons-sur-Marne durante il Terrore). Il padre, Luigi, era inserito nell’amministrazione della sanità pubblica come medico vice-conservatore del vaccino per la città e provincia di Genova, e per qualche tempo fu anche medico di seconda classe nell’Ospedale militare della stessa città. La madre, contessa Angela Prasca, era nella cerchia del
patriziato genovese che professava un cattolicesimo monolitico, religiosamente fervente e con una visione politica intransigente, incline a dividere la società in buoni (cioè i cattolici praticanti) e cattivi (protestanti e rivoluzionari di ogni tipo in prima linea) e a cogliere nella quotidianità interventi divini straordinari.

 

Periodo di riferimento: 1839 – 1916

P. Stella, « Lemoyne, Giovanni Battista »,1-3.

Istituzione di riferimento:
Istituto Storico Salesiano
Istituto Storico Salesiano

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