In questa lettera, la Madre Generale delle Figlie di Maria Ausiliatrice, Marinella Daghero, offre una riflessione profonda sul cammino dell’Istituto in preparazione al centenario della morte di Don Bosco, sottolineando l’importanza di uno spirito di famiglia condiviso tra religiose, laici e giovani. Dopo aver visitato diverse Ispettorie nel mondo (Belgio, Stati Uniti, Messico, Antille, Cuba e Haiti), esprime gratitudine per il bene compiuto e per le vocazioni fiorenti, pur riconoscendo le sfide materiali e spirituali affrontate in contesti molto diversi tra loro. Madre Daghero ribadisce il valore dell’autenticità vocazionale e dell’assistenza salesiana, spronando le sorelle ad accogliere i giovani con cuore aperto, testimonianza gioiosa e partecipazione attiva. Fa un invito accorato alla preghiera per le Ispettorie più provate, in particolare quelle di Cuba e Haiti, e incoraggia tutte a coltivare speranza e gratitudine. Un tema centrale della lettera è la cura della salute fisica come responsabilità spirituale: ispirandosi agli insegnamenti di Don Bosco e Madre Mazzarello, la Madre esorta a custodire un sano equilibrio tra lavoro e riposo, promuovendo un clima comunitario sereno, gioioso e umano. La buona costituzione fisica, lo spirito allegro e la disponibilità totale al servizio dei giovani diventano condizioni essenziali per una vita religiosa feconda. Madre Daghero conclude ricordando che anche la sofferenza offerta con amore ha un valore altissimo per la missione dell’Istituto e invita tutte a sentirsi parte attiva e solidale nella grande famiglia salesiana.
Periodo di riferimento: 1986
M. Castagno, «FMA di buona costituzione fisica. Lettera circolare n° 685», in Parole che giungono al cuore con il sapore di Mornese. Circolari di Madre Marinella Castagno (1984-1996), a cura di Ernesta Rosso, Roma, Istituto FMA 2008, 102-110.
Istituzione di riferimento:
Istituto Figlie di Maria Ausiliatrice (FMA)