In occasione del centenario dell’approvazione delle Costituzioni Salesiane (1874), questo studio è dedicato al Beato Michele Rua, primo successore di Don Bosco, riconosciuto come suo “capolavoro” e “Regola vivente”. L’opera ne mette in luce la profonda fedeltà al carisma salesiano, la stretta intimità con Don Bosco e la sorprendente capacità di guidare l’espansione mondiale dell’Opera salesiana.
Durante i vent’anni di rettorato, Don Rua contribuì in modo decisivo alla crescita della Congregazione: moltiplicò case, membri e missioni, promosse la formazione culturale e spirituale dei giovani, sostenne l’attività sociale e apostolica, adattando l’azione educativa alle sfide del tempo. Sostenne anche l’assistenza agli emigrati, la diffusione delle vocazioni e la cura della pietà liturgica e musicale.
Il testo intende offrire un contributo documentato alla conoscenza della figura e dell’azione di Don Rua, auspicando che la sua testimonianza possa ispirare una nuova stagione di vitalità salesiana nello spirito del Concilio Vaticano II.
INDICE
Periodo di riferimento: 1973
G. Favini, “A metà con Don Bosco“, Roma 1973.