In questa profonda e ispirata lettera, Madre Marinella Castagno invita tutte le Figlie di Maria Ausiliatrice a riscoprire l’interiorità come fondamento essenziale della santità, della relazione autentica e della responsabilità sociale. Prendendo spunto dalla recente collocazione del mosaico di Santa Maria Domenica Mazzarello nella Basilica di San Pietro, la Madre Generale riflette sull’identità ecclesiale, sulla vocazione universale dell’Istituto e sull’urgenza di una nuova evangelizzazione. L’interiorità – intesa non come fuga dal mondo, ma come radicamento in Dio – è presentata come condizione indispensabile per un apostolato fecondo. La preghiera autentica, il silenzio, la meditazione della Parola e la calma interiore sono strumenti irrinunciabili per rigenerare la vita spirituale e missionaria. Madre Castagno richiama con forza alla auto-evangelizzazione, affinché ogni FMA possa diventare segno vivo e credibile di Cristo per le giovani. In preparazione al Capitolo Generale XIX, la lettera è anche un invito a riflettere, personalmente e comunitariamente, sulla qualità della preghiera e sulla capacità di testimoniare con la vita la Parola che salva. Un cammino di rinnovamento, per divenire sempre più evangelizzatrici nuove, con cuore salesiano e spirito profetico.
Periodo di riferimento: 1989
M. Castagno, «L’interiorità, condizione per la relazione e la responsabilità sociale. Lettera circolare n° 714», in Parole che giungono al cuore con il sapore di Mornese. Circolari di Madre Marinella Castagno (1984-1996), a cura di Ernesta Rosso, Roma, Istituto FMA 2008, 277-284.
Istituzione di riferimento:
Istituto Figlie di Maria Ausiliatrice (FMA)