In questa lettera di fine anno, datata 24 dicembre 1992, Madre Marinella Castagno, Superiora Generale dell’Istituto FMA, invita le Figlie di Maria Ausiliatrice a elevare un canto di lode e riconoscenza al Signore per quanto vissuto nell’anno trascorso. Con sguardo grato, sottolinea l’impegno missionario dell’Istituto nei diversi continenti, accanto ai più poveri e nei contesti secolarizzati, dove si rinnova la sfida dell’evangelizzazione. Un’attenzione particolare è rivolta alla presenza di Maria, riconosciuta come guida, sostegno e modello nella vita comunitaria e personale. Madre Marinella esorta a vivere profondamente la spiritualità mariana – ascolto, servizio, presenza – alla luce delle indicazioni del Capitolo Generale XIX, interrogandosi sullo “spirito desiderato dalla Madonna” nelle case salesiane. La presenza viva di Maria è vista come fonte di forza interiore, comunione, ardore missionario e discernimento spirituale. La lettera si conclude con un invito ad accogliere Maria come guida sicura nella propria vocazione educativa e a rinnovare con coraggio l’impegno evangelizzatore, ponendo Cristo al centro della propria vita e missione. Alla scuola della Vergine, Madre ed Educatrice, ogni FMA è chiamata ad essere portatrice di luce, verità e amore per le giovani e per la Chiesa.
Periodo di riferimento: 1992
M. Castagno, «La presenza di Maria nelle nostre case e nella nostra vita. Lettera circolare n° 745», in Parole che giungono al cuore con il sapore di Mornese. Circolari di Madre Marinella Castagno (1984-1996), a cura di Ernesta Rosso, Roma, Istituto FMA 2008, 455 – 461.
Istituzione di riferimento:
Istituto Figlie di Maria Ausiliatrice (FMA)