Piera Ruffinatto – “Con la persuasione e la bontà…”. L’accompagnamento dei giovani nello stile educativo di san Giovanni Bosco

L’articolo fa parte di un volume che offre al lettore la possibilità di accostare alla realtà dell’accompagnamento da diversi punti di vista e da differenti approcci disciplinari.

Questo articolo si concentra sull’accompagnamento dei giovani nell’esperienza di san Giovanni Bosco. Nel Sistema preventivo di don Bosco l’accompagnamento è una dimensione costitutiva e imprescindibile.

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Maria Pia Manello – La presentazione di Maria nella catechesi

La conoscenza della Madre di Dio costituisce un preciso contenuto della catechesi che esige di essere presentato in modo esplicito nell’ambito della Comunità di fede. Maria Pia Manello, nell’articolo: La presentazione di Maria nella catechesi, intende offrire alla catechista Figlia di Maria Ausiliatrice un contributo costruttivo per la proposta di contenuti che non solo non può disattendere, ma che è chiamata ad annunciare con una specifica competenza metodologica e testimoniale.

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Piera Ruffinatto – Accompagnare i giovani oggi nell’ottica del “Sistema preventivo” di san Giovanni Bosco

L’articolo fa parte di un volume che offre al lettore la possibilità di accostare alla realtà dell’accompagnamento da diversi punti di vista e da differenti approcci disciplinari.

Questo articolo si sofferma a riflettere sull’accompagnamento dei giovani oggi nell’ottica del Sistema preventivo di san Giovanni Bosco.

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Michal Vojtáš – Corso di Sistema Preventivo – Unità 1: Il principio dell’amorevolezza che si traduce in assistenza attiva

Nella concezione educativa di Don Bosco il principio metodologico di base è stato il principio dell’amorevolezza: costruire fiducia, confidenza e amicizia attraverso un atteggiamento non facile di farsi prossimo ai giovani rispetto a tutta la loro vita. L’amorevolezza è quella bontà simpatica, quotidiana, affettiva ed effettiva nel desiderare il bene per la persona del giovane. Don Bosco raccomanda che gli educatori “come padri amorosi parlino, servano di guida ad ogni evenienza, diano consigli ed amorevolmente correggano”.

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Sabino Frigato – Educazione ed evangelizzazione. La riflessione della Congregazione salesiana nel Postconcilio

Lo studio che viene proposto prende in esame “quanto” e “come” la Congregazione salesiana, a partire dal Concilio Vaticano II a oggi, ha riflettuto sulla natura della sua missione educativa e pastorale tra i giovani. Punto di partenza di questa indagine è il CG19 celebratosi nella primavera del 1965 a lavori conciliari ancora in corso. Negli Atti del CG la Congregazione esprime in modo netto la propria identità educativa consolidata dalla tradizione salesiana e sintetizzabile nello slogan formare “buoni cristiani e onesti cittadini”. Continue reading “Sabino Frigato – Educazione ed evangelizzazione. La riflessione della Congregazione salesiana nel Postconcilio”

Emmanuel Camilleri – Don Bosco’s writings. A theological perspective & means for accompaniment

Don Bosco’s writings are diverse, and yet they had one particular aim: educating the young to religion and life in general. Through the medium of writing, he managed to direct and accompany the young on a journey that would lead them to achieve Christian perfection and personal holiness.

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Giovanni Bosco – Saint Jean Bosco, Textes pédagogiques

L’activité de saint Jean Bosco (1815-1888), fut assurément multiple. Mais elle se concentra en majeure partie sur l’éducation de la jeunesse. Il a formé, en 47 années passées à son service, plusieurs générations d’adolescents et, de surcroît, des centaines de futurs maîtres qui se sont réclamés de ses conseils et de ses exemples. Pour connaître sa méthode pédagogique, c’est sur sa vie qu’il convient d’abord de se pencher.
Mais ses écrits sont aussi, pour leur part, très révélateurs. Continue reading “Giovanni Bosco – Saint Jean Bosco, Textes pédagogiques”

Aldo Giraudo – Lo stato degli studi sui “sogni” di don Bosco e prospettive di ricerca

Aldo Giraudo ripercorre la lezione dei più autorevoli studiosi salesiani che si sono cimentati con l’argomento dei “sogni” di don Bosco: Desramaut, Stella, Braido, Jiménez, Lenti, identificando la peculiarità del loro approccio al tema e riproponendo opportunamente le preziose indicazioni metodologiche che si possono apprendere dalla loro indagine, per accostare il fenomeno con rigore storiografico e attenzione critica. Continue reading “Aldo Giraudo – Lo stato degli studi sui “sogni” di don Bosco e prospettive di ricerca”

Mario Fissore – Recezione e trasmissione dei sogni di don Bosco da parte di don Giulio Barberis: due episodi singolari

Mario Fissore esamina un caso molto interessante, sia sotto il profilo della tradizione del racconto sia sotto quello dell’utilizzo formativo: il caso di don Giulio Barberis, che ebbe un ruolo di primo piano nella registrazione e nella valorizzazione dei sogni, lasciando quattordici quaderni di appunti sui sogni e altro materiale, non ancora studiato. Fissore, lavorando sulle fonti, documenta lo sviluppo della trasmissione del cosiddetto sogno del nastro e di quello del pergolato di rose e l’utilizzo formativo che il Barberis ne fece nelle sue conferenze ai novizi, sviluppandone i ricchi stimoli spirituali e le implicanze ascetico-morali. Continue reading “Mario Fissore – Recezione e trasmissione dei sogni di don Bosco da parte di don Giulio Barberis: due episodi singolari”

Morand Wirth – La morte e l’aldilà nei sogni di don Bosco. Tra spiritualità e pedagogia

L’immaginario escatologico nei sogni di don Bosco è analizzato da Morand Wirth, che ripercorre i numerosi riferimenti alla morte e all’aldilà presenti nei racconti dei sogni, rilevandone i punti di contatto con la concezione dei “novissimi” presente nella religiosità dell’Ottocento e la ricchezza di spunti pedagogici con cui don Bosco sa presentare ai suoi ragazzi la tensione verso il definitivo. Continue reading “Morand Wirth – La morte e l’aldilà nei sogni di don Bosco. Tra spiritualità e pedagogia”

Michal Vojtáš – L’uso educativo dei sogni da parte di don Bosco: contesti, processi, intenzioni

Particolare interesse ha l’approccio ai sogni di don Bosco proposto da Michal Vojtáš alla luce delle sue competenze pedagogiche. Dopo essersi confrontato con il realismo funzionale di Braido e la prospettiva comunicativa di Stella, l’autore integra il loro approccio leggendo la narrazione dei sogni come atto educativo nel suo stesso darsi, così da cogliere il processo dinamico entro cui si colloca ed evidenziarne la storia degli effetti, immediati e remoti. Attingendo alle Cronachette dei primi salesiani, Vojtáš ricostruisce un ricco processo educativo-narrativo fatto d’interpretazione della situazione, accoglienza della chiamata e di opportune applicazioni pratiche. Continue reading “Michal Vojtáš – L’uso educativo dei sogni da parte di don Bosco: contesti, processi, intenzioni”

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