Aujourd’hui, la question est souvent posée: est-il encore possible qu’un éducateur du XXIe siècle puisse se référer à un pédagogue du XIXe?
Continue reading “Jean-Marie Petitclerc – Le système préventif repensé dans l’horizon actuel”
Aujourd’hui, la question est souvent posée: est-il encore possible qu’un éducateur du XXIe siècle puisse se référer à un pédagogue du XIXe?
Continue reading “Jean-Marie Petitclerc – Le système préventif repensé dans l’horizon actuel”
Dopo aver delineato brevemente il contesto storico e sociale del Mezzogiorno d’Italia per il periodo preso in esame, si accenna alle linee fondamentali del rapporto cattolicesimo e «mondo moderno» tra Ottocento e Novecento e dell’educazione cattolica fra tradizione e innovazione. Su questo sfondo storico culturale, infatti, si è sviluppata anche la prassi educativa popolare di don Bosco e della congregazione salesiana.
Don Ricaldone esorta a moltiplicare le preghiere perchè il nuovo domma, che tanto glorifica la Madre e Regina, porti pure al mondo sconvolto quelle benedizioni di amore e di pace tanto auspicate dal Sommo Pontefice. La situazione sempre più grave in cui si trovano tanti e tanti Confratelli muove a esortare ancora una volta a moltiplicare le preghiere, perchè il Signore assista con grazie anche straordinarie quei figliuoli carissimi, che sono vittime della persecuzione.
Lo stato delle fonti è insoddisfacente. Negli anni della maggiore tensione e
del più grande pericolo, la consultazione delle Cronache e la cura degli Archivi
non soddisfano le esigenze degli storici. Un numero imprecisato di documenti è
andato perso con lo scioglimento delle strutture, o è stato distrutto a causa della guerra.
L’otto Dicembre è ormai vicino ed è stato stabilito di rimandare le Feste Centenarie ad epoca più opportuna, tuttavia la data memoranda non deve passare, senza ch’essa lasci nei nostri cuori emozioni soavi e, più ancora, forti propositi di bene. Continue reading “Pietro Ricaldone – “Lettera del Rettor Maggiore” in “Atti del Capitolo Superiore””
Il Rettor Maggiore saluta affettuosamente a nome del Consiglio generale, dopo la chiusura dell’ultima sessione plenaria il 5 febbraio. Si è subito impegnato nelle visite di animazione, dirigendo la Visita d’insieme delle Ispettorie italiane e predi cando un corso di Esercizi spirituali in Messico. Continue reading “Egidio Viganò – “Educare alla fede nella scuola” in “Atti del Consiglio Generale””
Il S. Padre, mostrandosi informato della festiciuola che s’intendeva fare nel giorno stesso come omaggio a Sua Em.za il nostro Cardinale Giovanni Cagliero dimostrava di partecipare cordialmente alla nostra filiale espansione verso Chi ci era stato Direttore Generale fin dagli inizi dell’istituto. Continue reading “Caterina Daghero – Lettera Circolare del 24 gennaio 1916”
In Don Bosco’s educational system preaching has special importance, both that which is bound up with the liturgical or catechetical context, and that of the informal, familiar kind. The saint often addressed the community of young people with brief and fervent talks aimed at stirring up their emotions, nurturing their minds, encouraging good resolutions and devout sentiments, and looking ahead to stimulating horizons.
Christian education of youth in popular works with a markedly missionary character like the Oratories on the outskirts of Turin, frequented by boys who were mostly abandoned and uneducated, required processes that were gradual and geared to each one’s possibilities. The Companion of Youth offered a complete but essential proposal adapted to everyone. Starting with this, Don Bosco used the sacrament of penance, personal chats, suggestions of optional and practical devotions and offered books to read and meditate on. He set up personalised processes which were more adapted to youngsters who were more capable of greater moral and ascetic effort. Continue reading “Giovanni Bosco – “Sodalities and spiritual friendships” in “Salesian Sources 1. Don Bosco and his work. Collected works””
St John Bosco’s correspondence mirrors his manifold activities as a promoter of educational and welfare type work, publishing and missionary enterprises. Also documented is the broad network of relationships he had built up. His letters are those of a man of action, the tireless organiser, avid communicator, religious founder and a passionate animator of Catholic initiatives. Little space is given to spiritual aspects which he prefers to deal with in preaching, personal talks or in the context of the Sacrament of Penance.
The first edition of Il giovane provveduto (in English The Companion of Youth) appeared in 1847 and was Don Bosco’s greatest publishing success. The year he died it had reached its 119th edition. It was reprinted with minor adaptations until 1961. It is also the book which Don Bosco most liked and constantly recommended.
L’idea di questa indagine è nata nel contesto della preparazione dei « Colloqui Salesiani » di Bratislava (agosto 2003).
Per trattare il tema Le religioni in una società multiculturale in rapporto alla situazione attuale dell’Europa sono d’obbligo alcune premesse. Innanzitutto la constatazione della complessità della «realtà Europa», che è impossibile «penetrare» con una breve riflessione. Continue reading “Enrica Rosanna – “Le religioni in una società multiculturale” in “Proporre la fede nella cultura contemporanea. Riflessioni salesiane””
L’articolo tratta della preferenza di don Bosco per il termine “teatrino” rispetto a “teatro” nelle sue riflessioni sulla rappresentazione scenica. Continue reading “Stefano Pivato – “Don Bosco e il teatro” in “Orientamenti pedagogici””
L’articolo esamina la vita di Don Bosco in un contesto di notevoli trasformazioni culturali, politiche ed economiche nel XIX secolo, concentrando l’attenzione su Torino. Continue reading “Giorgio Chiosso – “Popolarità e modernità nella esperienza pedagogica di don Bosco. Il sistema preventivo nella società italiana dell’800” in “Orientamenti pedagogici””
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