Pietro Braido – “Don Bosco prete dei giovani nel secolo delle libertà”

Don Bosco ha accettato e vissuto la sua vecchiaia con singolare energia psicologica e morale, pur soffrendo intimamente distacchi, momenti di più acuta solitudine e di forzata inazione. Non si arrese mai al deperimento progressivo sul piano fisico.

Fino agli ultimi mesi, settimane e giorni dalla morte con volitiva tenacia lavorò, viaggiò, camminò, conversò, si sentì coinvolto attivamente nel presente e nel futuro delle opere giovanili e degli istituti religiosi a cui aveva dato vita e di cui desiderava e favoriva gli ulteriori sviluppi, fece e ricevette visite, disponibile ai suoi, agli altri, alla Chiesa e al mondo, scrisse lettere, pregò e mirò con ferma fede e lucida speranza al fine supremo, che aveva dato senso all’intera sua esistenza.

Indice:

  • Sezione seconda – Il periodo della massima intensità di azione (1870-1882)
  • Introduzione
  • Cap. 18. L’espansione interregionale dei collegi e la gestione delle opere (1869-1874)
    • 1. L’espansione dei collegi (1869-1873)
      • 1.1 Cherasco
      • 1.2 Alassio
      • 1.3 Borgo S. Martino
      • 1.4 Varazze
      • 1.5 A Genova: da Marassi (1871) a Sampierdana (1872)
      • 1.6 Torino-Valsalice (1872)
      • 1.7 Rifondazione del collegio di Lanzo
    • 2. Costruttore
      • 2.1 Ampliamenti all’Oratorio di Valdocco
      • 2.2 La chiesa di S. Secondo a Porta Nuova
    • 3. Gestore e provveditore delle opere (1870-1874)
    • 4. Governante avveduto e deciso
    • 5. Ricerca di beneficenza e spiritualità
      • 5.1 Direttore spirituale dei benefattori
      • 5.2 Questuante itinerante
      • 5.3 Cooperatori ante litteram e “mamme” e “padri” di un “figlio discolo” e “dissipato”
    • 6. Attività letteraria e editoriale
    • 7. Altro intermezzo di politica ecclesiastica (1871-1874)
  • Cap. 19. Fondazione dell’Istituto delle FMA e consolidamento costituzionale dei SDB (1870-1874)
    • 1. Per l’Istituto FMA la convergenza di due esperienze autonome
    • 2. Una comunità di votate a Dio e al prossimo nel mondo
    • 3. Don Bosco fondatore dell’Istituto FMA
    • 4. Primo modellamento dell’Istituto
    • 5. Lo “spirito Boschino” nell’azione del fondatore (agosto 1872-primavera 1874)
    • 6. Per l’approvazione delle Costituzioni della Società Salesiana (1872-1874)
    • 7. Il raggiungimento del traguardo (3/13 aprile 1874)
  • Cap. 20. Tenace difesa della libertà istituzionale tra insicurezze e contestazioni (1874-1878)
    • 1. Dai dissensi giurisdizionali ai richiami disciplinari (1874-1876)
      • 1.1 I dissensi sulla pratica
      • 1.2 La difficile intesa tra due personalità ugualmente responsabili
    • 2. Per le vocazioni ecclesiastiche la protezione di Maria Ausiliatrice
    • 3. Mancato conseguimento dei privilegi e della facoltà delle dimissorie
    • 4. Limitato ricupero tra nuovi e più gravi dissensi (1875-1876)
    • 5. Le Costituzioni perfezionate e l’approvazione diocesana dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice (1874-1877)
    • 6. Governo formativo in prospettiva missionaria (1875-1877)
    • 7. Prima emigrazione in America e migrazione della casa madre a Nizza Monferrato (1877-1878)
    • 8. Impulsi a rinnovati slanci verso la maturità istituzionale
  • Cap. 21. Verso l’universalismo geografico (1875-1877)
    • 1. Verso l’asse privilegiato Torino-Nizza Marittima (1874-1877)
    • 2. Sempre presente alla casa madre in Francia
    • 3. Per un progetto personale e istituzionale di impegno missionario
    • 4. L’effettivo impianto tra emigrati e nativi e tensione alle missioni (1874-1876)
      • 4.1 Nelle retrovie da protagonista
      • 4.2 Il lancio e la febbrile preparazione
    • 5. Il conferimento della missione
    • 6. I Ricordi per la missione
    • 7. L’ avvio dell’opera americana con don Giovanni Cagliero (1875-1877)
    • 8. L’ estensione dell’azione in America
  • Cap. 22. Un progetto di solidarietà cattolica nella missione tra i giovani (1873-1877)
    • 1. Progetti intravisti o appena abbozzati
    • 2. Verso un quasi terz’ordine delle opere
    • 3. Vicende dell’istituzione canonica
    • 4. La forma ufficiale e definitiva degli anni 1876/1877
    • 5. Il Bollettino Salesiano
    • 6. La figura del Cooperatore nei fatti e nelle parole
    • 7. Il sostegno finanziario e il severo precetto dell’elemosina
    • 8. La mercede promessa. temporale ed eterna
    • 9. Comunità unita da fede operosa, riconoscenza e amicizia
  • Cap. 23. Artefice di comunità giovanili vive e vitali (1870-1877)
    • 1. Diffusione di opere nel 1876
      • 1.1 A difesa della fede cattolica: Vallecrosia
      • 1.2 In due diocesi suburbicarie
    • 2. Don Luigi Guanella direttore a Trinità di Mondovì
    • 3. Episodio di libertà oltre gli schieramenti (agosto 1876)
    • 4. Direzione e animazione delle comunità educative
      • 4.1 L’Oratorio, modello educativo di base
      • 4.2 Lettere collettive e individuali agli educatori e ai giovani dei collegi
      • 4.3 Le visite
    • 5. Feste giovanili a Valdocco
    • 6. Gli ex-allievi, salesiani per l’educazione ricevuta
  • Cap. 24. Forgiatore di comunità religiose votate all’educazione giovanile (1865-1877)
    • 1. Formazione dei responsabili di comunità educative
      • 1.1 Fare come don Bosco
      • 1.2 Formazione narrativa
      • 1.3 Conferenze circolari
    • 2. Formazione collettiva nelle Conferenze generali
    • 3. Valdocco scuola di educatori: capitoli e conferenze
    • 4. Formazione del giovane personale salesiano
      • 4.1 Promozione delle vocazioni salesiane
      • 4.2 I novizi
      • 4.3 Gli studenti di filosofia e di teologia
      • 4.4 Direzione a giovani salesiani
    • 5. “Ai Soci Salesiani” (1875-1885)
      • 5.1 La prima edizione (1875)
      • 5.2 Le edizione del 1877/1885
  • Cap. 25. Don Bosco fondatore nell’intenso 1877
    • 1. Un calendario sovraccarico
    • 2. Un piano unilaterale per i Concettini (novembre 1876-novembre 1877)
    • 3. Preparazione del primo capitolo generale della Società salesiana
    • 4. La rivelazione del preventivo e il “nostro regolamento” (agosto-novembre 1877)
    • 5. Saltuari episodi prodromi di un più aspro conflitto
    • 6. Grave tornante nei dissidi con l’arcivescovo
  • Cap. 26. Il primo capitolo generale salesiano tra antichi e nuovi problemi (1877-1879)
    • 1. Il primo capitolo generale della Società salesiana
      • 1.1 La successione delle discussioni capitolari
      • 1.2 Gli interventi più significativi di don Bosco
      • 1.3 Le deliberazioni a stampa
    • 2. L’inattesa conclusione dell’incarico dei Concettini
    • 3. Tensioni e speranze all’inizio di un nuovo pontificato (dicembre 1887-marzo 1878)
    • 4. Il sistema preventivo risposta a domande sociali di educazione
      • 4.1 Promemoria a Francesco Crispi
      • 4.2 Il sistema preventivo per famiglie e istituti di educazione
    • 5. Risonanze: profili e biografie
  • Cap. 27. Nascita e sviluppo di opere al di qua e al di là dell’oceano (1877-1881)
    • 1. Le opere in Italia tra il 1877 e il 1878
      • 1.1 I salesiani a La Spezia e a Lucca
      • 1.2 La cartiera di Mathi
      • 1.3 I salesiani ad Este
      • 1.4 Chiesa e ospizio di S. Giovanni Evangelista a Torino
    • 2. Altri insediamenti in Francia di salesiani e di Figlie di Maria Ausiliatrice (1877-1878)
      • 2.1 I Salesiani alla Navarre e Figlie di Maria Ausiliatrice a Saint-Cyr
      • 2.2 I Salesiani a Marsiglia (1878)
    • 3. Sviluppo delle opere americane
      • 3.1 Don Bosco nell’operoso ispettorato di don Francesco Bodrato e nell’azione di don Luigi Lasagna (1877-1880)
      • 3.2 L’ispettorato di don Giacomo Costamagna e la divisione dell’ispettoria americana (1880-1881)
      • 3.3 L’animazione spirituale collettiva e individuale
  • Cap. 28. Per la libertà di azione nella società civile ed ecclesiastica (1878-1882)
    • 1. Il caso Cays: un infortunio con seri esiti
    • 2. Lotta per la libertà scolastica (ottobre 1878-dicembre 1881)
      • 2.1 Gli antefatti al decreto di chiusura e i piani di difesa
      • 2.2 Una “vertenza di questo Oratorio col regio signor Provveditore”
      • 2.3 Dalla polemica giornalistica alle vie legali
    • 3. Bufera all’orizzonte in Francia con bonaccia finale
    • 4. Ritorna il nullaosta per opuscoli mariani
    • 5. Esplode un anomalo conflitto (dicembre 1878-dicembre 1880)
    • 6. Tra speranze di composizione concordata e una “Concordia” comandata (1881-1882)
  • Sezione terza – Tensione alla maturità e alla vitalità della missione (1878-1888)
  • Introduzione
  • Cap. 29. Espansione dell’azione salesiana e assetto finale dell’Istituto delle FMA (1878-1888)
    • 1. Espansione di opere (1879-1880)
      • 1.1 In Italia
      • 1.2 In Francia
    • 2. Il secondo capitolo generale della Società salesiana (1880)
    • 3. L’Istituto FMA dalle Costituzioni a stampa alla morte di Maria Domenica Mazzarello (1878-1881)
    • 4. Le presenza all’Istituto FMA negli anni 1881-1888
      • 4.1 Negli anni 1881-1884
      • 4.2 Dalle Costituzioni del 1885 alla morte del fondatore
  • Cap. 30. Costruire, espandere e consolidare le opere giovanili (1880-1887)
    • 1. Sviluppo interregionale di opere giovanili in Italia e approdo in Spagna (1881-1882)
      • 1.1 In Italia: Firenze, Faenza, Mogliano Veneto
      • 1.2 Irraggiamento in Spagna, a Utrera nel 1881
    • 2. La costruzione a Roma della chiesa del S. Cuore e dell’ospizio annesso
    • 3. L questione caritativa e sociale tra gli anni ’70 e ’80 nelle conferenze pubbliche (1887-1882)
      • 3.1 In tempi mutati antiche parole con accresciuta drammaticità di riferimenti
      • 3.2 Accresciuto fervore di coinvolgimenti operativi e molteplicità di appelli
    • 4. La ristrutturazione salesiana ed ecclesiastica delle opere in America
      • 4.1 Traguardo raggiunto in Argentina ed entrata in Cile
      • 4.2 La proiezione dall’Uruguay al Brasile
  • Cap. 31. Taumaturgo a Parigi e a Frohsdorf. Fondatore a Torino (1883-1884)
    • 1. Don Bosco educatore, operatore sociale, taumaturgo nel viaggio a Parigi (1883)
    • 2. Da Parigi a Frohdsdorf: la politica religiosa, sociale, educativa di don Bosco
    • 3. Il terzo capitolo generale salesiano (1883)
    • 4. Un seguito sui coadiutori
    • 5. I salesiani a Lille e a Parigi
    • 6. La seconda opera salesiana in Spagna: Sarrià-Barcellona
  • Cap. 32. Consolidare le istituzioni religiose degli operatori salesiani (1883-1885)
    • 1. Prodromi di declino fisico tra il 1883-1884 e nuove “Memorie”
    • 2. Il consolidamento giuridico della Società salesiana
    • 3. La designazione e nomina del Vicario successore
      • 3.1 Preludi
      • 3.2 La nomina del vicario e l’annuncio ufficiale dilazionato
    • 4. La spiritualità educativa dei salesiani, religiosi e cooperatori
      • 4.1 I religiosi salesiani
      • 4.2 I salesiani di elezione
    • 5. L’operatore sociale e il taumaturgo ancora in Francia
  • Cap. 33. Declino fisico e indomita vitalità (1885-1886)
    • 1. Dall’Oratorio a Mathi Torinese
    • 2. Straordinaria vivacità spirituale in lettere di animazione
    • 3. Verso l’inevitabile annuncio di don Rua Vicario successore
    • 4. Fondazione mancata a Madrid
    • 5. Il caldo abbraccio della Catalogna
    • 6. A brevi tappe il ritorni in famiglia
    • 7. Vigile presenza al quarto capitolo generale salesiano (1886)
  • Cap. 34. Testamento per la missione e sereno approdo all’ultima meta (1886-1888)
    • 1. La chiave interpretativa
    • 2. Dal 1886 in declino progressivo verso il 1887
      • 2.1 Viaggio lampo a Milano
      • 2.2 Nella famiglia dell’Oratorio e altrove
    • 3. Anno nuovo e sprazzi di vitalità ritrovata (1887)
    • 4. L’ultimo viaggio a Roma
    • 5. Intermezzo tra raccoglimento e governo
    • 6. Proiezioni nel futuro
    • 7. Opere attuate, progettate, previste
    • 8. L’ultima malattia
    • 9. La prima celebrazione del “dies natalis” alla libertà compiuta
  • Cap. 35. Istantanee e visione d’insieme
    • 1. Tratti non effimeri da echi immediati nella stampa
    • 2. Linee di un profilo da rievocazioni in onoranze funebri
    • 3. Nei documenti ufficiali delle tappe verso la canonizzazione
    • 4. “Un modello mirabile di santità e di lavoro”
    • 5. La “leggenda del santo imprenditore”
    • 6. Enigma, mistero o altro?
    • 7. Araldo nella società civile e religiosa della centralità dell’età che cresce
    • 8. Il sistema preventivo come forma di vita e di relazioni interpersonali
    • 9. Il massimo coinvolgimento di forze disponibili
    • 10. “Secondo i bisogni dei tempi”
    • 11. L’ottimo auspicato e la ricerca del bene possibile
  • Bibliografia
  • Indice dei nomi di persona
  • Indice generale

Periodo di riferimento: 1869 – 1888

P. Braido, Don Bosco prete dei giovani nel secolo delle libertà. Vol.II, LAS, Roma, 2009.

Istituzione di riferimento:
Istituto Storico Salesiano
Istituto Storico Salesiano

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