L’articolo esplora il rapporto di Don Bosco con l’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice (FMA), focalizzandosi sui periodi di dipendenza giuridica dalla Congregazione salesiana.
L’articolo esplora il rapporto di Don Bosco con l’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice (FMA), focalizzandosi sui periodi di dipendenza giuridica dalla Congregazione salesiana.
Il colloquio si è aperto con una relazione di storia sulle origini della Famiglia salesiana secondo quanto Don Bosco stesso scrisse in alcuni esposti molto significativi e tuttora conservati.
Nel caso di S. Giovanni Bosco, in quanto Fondatore di un Istituto religioso femminile, le Figlie di Maria Ausiliatrice, si può cogliere una linea storica abbastanza chiara nei riguardi del suo orientamento verso il gruppo delle Figlie di S. Maria Immacolata, creatosi a Mornese, Diocesi di Acqui, che in forza dell’ispirazione di fondare egli trasforma in gruppo primigenio del nuovo Istituto religioso femminile.
Mossi dallo Spirito di Dio, i Fondatori di famiglie religiose nella Chiesa si trovano a far fronte a situazioni storiche le più diverse e a volte le più imprevedibili. «Dal punto di vista storico-teologico sono estremamente varie le modalità con cui un Fondatore (o Fondatrice) ha dato origine a un Ordine o a una Congregazione religiosa. Sono pure assai diversi i gradi di coinvolgimento nella vita dell’Istituto da lui fondato».
Il Rettor Maggiore don Filippo Rinaldi scrive alla Madre Generale e a tutte le FMA, in occasione della festa di Maria Ausiliatrice nell’anno del giubileo d’oro della fondazione dell’Istituto delle FMA (1922). Ripercorre brevemente il cammino realizzato da don Bosco per la fondazione dell’Istituto e risalta come in quest’opera egli sia stato guidato da Dio. Sottolinea l’ispirazione di don Bosco di voler fondare un Istituto che fosse il “monumento della sua riconoscenza” a Maria Ausiliatrice.
Si sa che Salesiani (= SDB) e Figlie di Maria Ausiliatrice (= FMA) hanno avuto un grande sviluppo nel periodo 1880-1910, in corrispondenza con il rettorato di don Michele Rua (1888-1910), divenendo, negli anni successivi, due degli istituti religiosi con il maggior numero di membri nella Chiesa.
L’autrice descrive l’itinerario biografico-spirituale di S. Maria Domenica Mazzarello secondo queste tappe:Primo periodo: 1837 – 1860 1a tappa: 1837 (nascita) – 1850 (prima Comunione) 2a tappa: 1850 – 1860 (malattia) Secondo periodo: 1860 – 1881 1a tappa: 1860 – 1872 (fondazione dell’istituto ) 2a tappa: 1872 – 1881 (morte).
La nota inquadra la figura di madre Maria D. Mazzarello tra le fondatrici dell’800. È un secolo ricco di fondazioni religiose femminili dedite alla vita attiva, nell’Europa interessata al processo di secolarizzazione. La Chiesa riconosce gradualmente le novità istituzionali veicolate da donne intraprendenti, mosse da una multiforme carità apostolica.
La Superiora Generale delle Figlie di Maria Ausiliatrice, Madre Ersilia Canta, nell’annunziare il Centenario della morte di S. Maria Domenica Mazzarello e nel definire g li impegni spirituali attorno a cui la fausta ricorrenza deve mobilitare tutto l ’istituto, ha dato un rilievo particolare al titolo di Confondatrice riconosciuto dalla Chiesa alla Santa. Continue reading “Luigi Fiora – “La storia del titolo di “Confondatrice” conferito dalla Chiesa a S. Maria Domenica Mazzarello” in “Attuale perché vera. Contributi su S. Maria Domenica Mazzarello””
L’articolo è un approfondimento del significato storico-spirituale della “validissima cooperatio” di Maria D. Mazzarello nella fondazione dell’Istituto delle FMA. La maturazione umana e teologale della Santa e il suo insegnamento spirituale sono intimamente connessi con la missione ecclesiale alla quale essa fu chiamata: quella di Confondatrice dell’istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, fondato da S. Giovanni Bosco per l ’educazione della gioventù femminile. La specifica missione ecclesiale affidata da Dio alla Mazzarello è richiamata ripetutamente nei Processi di beatificazione e canonizzazione della Santa. Essa è detta « validissima cooperatio » prestata dalla Mazzarello a don Bosco in ordine alla fondazione dell’istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice. Continue reading “María Esther Posada – La “validissima cooperatio” di S. Maria Domenica Mazzarello alla fondazione dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice”
Il rapporto tra don Bosco e madre Mazzarello si presenta complesso, ma decisivo ed essenziale per cogliere una delle note caratteristiche della personalità di Sr. Maria Domenica Mazzarello. Data la varietà dei contributi che vanno dalla considerazione della prima Figlia di Maria Ausiliatrice come discepola fedele di don Bosco, suo strumento o sua collaboratrice, fino all’affermazione e all’interpretazione storica, teologica e spirituale della peculiarità del suo personale contributo alla fondazione dell’istituto, s’impone l ’esigenza di esaminare criticamente alcune delle più note pubblicazioni al riguardo. Continue reading “Piera Cavaglià – “Il rapporto stabilitosi tra S. Maria Domenica Mazzarello e S. Giovanni Bosco. Studio critico di alcune interpretazioni” in “Attuale perché vera. Contributi su S. Maria Domenica Mazzarello””
Lo studio si focalizza sul significato storico e teologico della figura di santa Maria Domenica Mazzarello che, nella storia della spiritualità, si colloca come una personalità ben definita con una specifica missione nella Chiesa: quella di Confondatrice di una famiglia religiosa sorta nel XIX secolo: l’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, fondate da san Giovanni Bosco. Continue reading “María Esther Posada – “Maria Mazzarello. Il significato storico-spirituale della sua figura” in “La donna nel carisma salesiano””
Nel giorno della Festa del nostro Santo Fondatore, il Commento alla Strenna: Fedeltà a Don Bosco Santo. Don Ricaldone è lieto di comunicare il felice esito della Congregazione Generale sulle virtù eroiche della Serva di Dio Madre Maria Mazzarello, prima Superiora dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice fondate dal nostro Padre San Giovanni Bosco. Il 3 del prossimo maggio vi sarà la lettura del Decreto alla presenza del Santo Padre. Continue reading “Pietro Ricaldone – “Lettera del Rettor Maggiore” in “Atti del Capitolo Superiore””
E’ il primo documento ufficiale redatto dalla Curia di Acqui sull’Istituto delle FMA. Da esso ricaviamo dati storici particolarmente interessanti quali: la data della fondazione (5 agosto 1872), i nomi dei primi membri dell’Istituto e l’identità mariana del medesimo. Si coglie pure l’opera decisiva di don Bosco che vede finalmente realizzato il suo progetto di contribuire ad educare cristianamente le ragazze del popolo.
Si conservano due redazioni manoscritte relative alla genesi dell’Istituto delle FMA nelle quali don Pestarino esplicita le intenzioni di don Bosco circa la nuova fondazione e l’organizzazione interna della prima comunità. Da queste memorie, redatte tra il 1871 e il 1872, veniamo a conoscere il fine specifico dell’Istituto, i destinatari, il modello educativo a cui si ispira e le motivazioni della scelta del gruppo di educatrici di Mornese. Continue reading “Domenico Pestarino – Memorie di don Domenico Pestarino”
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