ln the year in which Pope Pius XI promulgated the encyclical Rerum Ecclesiae (1926),on 16 February 1926, the Salesian missionaries arrived in Miyazaki, Japan, center of their mission, and capital of the province in the Island of Kyushu.
ln the year in which Pope Pius XI promulgated the encyclical Rerum Ecclesiae (1926),on 16 February 1926, the Salesian missionaries arrived in Miyazaki, Japan, center of their mission, and capital of the province in the Island of Kyushu.
After the permission from the General Council was obtained, Sr. Catherine Moore, delegate of the Provincial Superior, left Hongkong for the Philippines on 1° December 1955 with Sr. Erminia Borzini to make the necessary preparations.
The first article of the constitution of the FMA expresses this characteristic of the institute as follows:
“Through the gift of the Holy Spiril and the direct intervention of Mary, St. John Bosco Founded our Institute as a response of salvation to the profound hopes of young girls. He endowed it with a spiritual heritage that had its inspiration in the charity of Christ the Good Shepherd, and imparted to it a strong missionary impulse”. (Const.I ).
On this background, we see the great problems of inculturation; development of the Catholic Church in multi-religious contexts afflicted by the problems of international politics; relationships between missionary Religious Congregations, and, not the least, difficulties in communication and mutual understanding between these countries and the General Council resident in Italy.
Da quando nel 1880 le prime Figlie di Maria Ausiliatrice (FMA) giungono in Sicilia, nel corso di pochi anni, la loro presenza si sviluppa al punto tale da assumere una forte fisionomia, sia nell’ambito della Chiesa che della società siciliana. Già da alcuni anni in Sicilia vi erano delle congregazioni religiose femminili, impegnate in special modo nell’ambito dell’assistenza e dell’educazione, ma è proprio a partire dagli anni ’80 che nell’isola si assiste ad una progressiva ed intensa trasformazione nell’ambito della vita religiosa femminile. Continue reading “Gaetano Zito – “Suore per la dignità delle donne. Le Figlie di Maria Ausiliatrice in Sicilia” , in “L’Opera Salesiana dal 1880 al 1922. Significatività e portata sociale”.”
Con il presente lavoro si è cercato di analizzare l’espansione dell’istituto delle FMA negli anni 1872-1922 sotto l’aspetto dell’apertura di case e dell’attivazione di opere. Per il presente lavoro, dopo aver preso coscienza della molteplicità dei dati, per poter sistematizzare il materiale e individuare tendenze sono stati scelti due criteri di raccolta. Continue reading “Enrica Rosanna – “Estensione e tipologia delle Opere delle Figlie di Santa Maria Ausiliatrice (1872-1922)” , in “L’Opera Salesiana dal 1880 al 1922”. Significatività e portata sociale.”
Il colloquio si è aperto con una relazione di storia sulle origini della Famiglia salesiana secondo quanto Don Bosco stesso scrisse in alcuni esposti molto significativi e tuttora conservati.
La comunicazione di Suor Maria Ester Posada, professoressa all’istituto di scienze religiose di Torino, sintetizza le modalità dell’azione di Don Bosco verso le FMA tra il 1872 e il 1888.
Nel caso di S. Giovanni Bosco, in quanto Fondatore di un Istituto religioso femminile, le Figlie di Maria Ausiliatrice, si può cogliere una linea storica abbastanza chiara nei riguardi del suo orientamento verso il gruppo delle Figlie di S. Maria Immacolata, creatosi a Mornese, Diocesi di Acqui, che in forza dell’ispirazione di fondare egli trasforma in gruppo primigenio del nuovo Istituto religioso femminile.
In the early 1870s, when the Salesian Society was going through a happy time of expansion beyond the borders of Piedmont, thanks also to the many vocations flowing in, Don Bosco, with a group of Daughters of Mary Immaculate at Mornese who were gathered around Mary Domenica Mazzarello (1837-1881), gave life to the Institute of the Daughters of Mary Help of Christians. In a very short time it was approved by the Diocesan Ordinary and aggregated to the Salesian society, then spread throughout Italy and overseas. We publish here five documents on this women’s foundation.
Continue reading “Giovanni Bosco – The Institute of the Daughters of Mary Help of christians”
Mossi dallo Spirito di Dio, i Fondatori di famiglie religiose nella Chiesa si trovano a far fronte a situazioni storiche le più diverse e a volte le più imprevedibili. «Dal punto di vista storico-teologico sono estremamente varie le modalità con cui un Fondatore (o Fondatrice) ha dato origine a un Ordine o a una Congregazione religiosa. Sono pure assai diversi i gradi di coinvolgimento nella vita dell’Istituto da lui fondato».
Il Rettor Maggiore don Filippo Rinaldi scrive alla Madre Generale e a tutte le FMA, in occasione della festa di Maria Ausiliatrice nell’anno del giubileo d’oro della fondazione dell’Istituto delle FMA (1922). Ripercorre brevemente il cammino realizzato da don Bosco per la fondazione dell’Istituto e risalta come in quest’opera egli sia stato guidato da Dio.
Sottolinea l’ispirazione di don Bosco di voler fondare un Istituto che fosse il “monumento della sua riconoscenza” a Maria Ausiliatrice.
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