Giovanni Bosco – “Beginning, extension and charismatic and institutional consolidation of the work at Valdocco” in “Salesian Sources 1. Don Bosco and his work. Collected works”

Don Bosco, at the advice of his spiritual director, St Joseph Cafasso from autumn 1844 to summer 1846 lived at the Barolo Refuge as chaplain of the Little Hospital of St Philomena, opened in August 1845. In the same place and in other temporary places not far from Valdocco, he carried out his early priestly ministry on behalf of boys, mostly immigrant lads who had no parish of reference. Continue reading “Giovanni Bosco – “Beginning, extension and charismatic and institutional consolidation of the work at Valdocco” in “Salesian Sources 1. Don Bosco and his work. Collected works””

Giovanni Bosco – Principi pedagogici-didattici e questioni disciplinari

I dieci brevi documenti riportati in seguito – alcuni forse meno conosciuti che i precedenti nella storiografia salesiana – presentano anch’essi interesse nell’ottica della maturazione e della pratica del sistema educativo di don Bosco. Si tratta di una selezione, necessariamente limitata, di lettere personali a autorità responsabili della pubblica istruzione, a giovani e a educatori, e di circolari su tematiche pedagogico-didattiche. Continue reading “Giovanni Bosco – Principi pedagogici-didattici e questioni disciplinari”

Giovanni Bosco – “All’abate Antonio Rosmini” in “Fonti Salesiane 1. Don Bosco e la sua opera”

I contributi economici chiesti da don Bosco e ottenuti dalle pubbliche autorità ed istituzioni non erano certamente in grado di far fronte alle ingenti spese dell’Opera salesiana. Era necessario ricorrere alla beneficenza privata. Continue reading “Giovanni Bosco – “All’abate Antonio Rosmini” in “Fonti Salesiane 1. Don Bosco e la sua opera””

Giovanni Bosco – “Ai sindaci di Torino” in “Fonti Salesiane 1.Don Bosco e la sua opera”

Per le risorse finanziarie necessarie a sopperire ai costi sempre crescenti delle sue opere, don Bosco fece appello alla benevolenza delle istituzioni: la famiglia reale, le autorità di governo, gli amministratori pubblici (comunali, provinciali, statali), le Opere benefiche esistenti sul territorio, la Banca Nazionale, le parrocchie, le diocesi, la Santa Sede stessa nelle persone dei suoi massimi esponenti, papa compreso.

Giovanni Bosco – “Cenni storici intorno all’Oratorio di San Francesco di Sales” in “Fonti Salesiane 1.Don Bosco e la sua opera”

Don Bosco su consiglio del suo direttore spirituale, san Giuseppe Cafasso dell’autunno 1844 all’estate 1846 risiede presso il Rifugio Barolo in qualità di cappellano dell’Ospedaletto di santa Filomena, inaugurato nell’agosto 1845.

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Giovanni Bosco – “Piano di Regolamento per l’Oratorio maschile di san Francesco di Sales in Torino nella regione Valdocco – Cenno storico” in “Fonti Salesiane. 1. Don Bosco e la sua opera”

Don Bosco su consiglio del suo direttore spirituale, san Giuseppe Cafasso dell’autunno 1844 all’estate 1846 risiede presso il Rifugio Barolo in qualità di cappellano dell’Ospedaletto di santa Filomena, inaugurato nell’agosto 1845. Nella stessa sede e successivamente in sedi provvisorie, non lontane da Valdocco, svolse il suo primo ministero pastorale in favore dei ragazzi, per lo più immigrati privi di riferimenti parrocchiali. Lungo gli anni quando l’Oratorio ha trovato un posto fisso si arricchiva di nuove attività.

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Giovanni Bosco – “Memorie dell’Oratorio” in “Fonti Salesiane 1.Don Bosco e la sua opera”

Composto a più riprese tra 1873 e 1875, per esplicita volontà di don Bosco il manoscritto delle Memorie dell’Oratorio rimase inedito. Ad esso, tuttavia attinsero abbondantemente sia don Giovanni Bonetti, per la sua Storia dell’Oratorio di S. Francesco di Sales, pubblicata a puntate sul Bollettino Salesiano tra 1879 e 1886, sia, soprattutto, don Giovanni Battista Lemoyne, che lo riversò integralmente nei primi volumi delle Memorie biografiche, integrandolo con una quantità di notizie e di aneddoti tratti da altre testimonianze. Continue reading “Giovanni Bosco – “Memorie dell’Oratorio” in “Fonti Salesiane 1.Don Bosco e la sua opera””

Giovanni Bosco – “Il pastorello delle Alpi ovvero vita del giovane Besucco Francesco d’Argentera” in “Fonti Salesiane 1.Don Bosco e la sua opera”

Della vita di Francesco Besucco, Il Pastorello delle Alpi, riportiamo soltanto la seconda parte, poiché i primi quattordici capitoli sono ricalcati quasi alla lettera sulla lunga testimonianza inviata dal parroco di Argentera. Continue reading “Giovanni Bosco – “Il pastorello delle Alpi ovvero vita del giovane Besucco Francesco d’Argentera” in “Fonti Salesiane 1.Don Bosco e la sua opera””

Giovanni Bosco – “Vita del giovanetto Savio Domenico allievo dell’Oratorio di S. Francesco di Sales” in “Fonti Salesiane 1.Don Bosco e la sua opera”

La vita di Domenico Savio (1859) e i profili biografici di Michele Magone (1861) e Francesco Besucco (1864), sono tra i documenti pedagogici e spirituali più importanti di don Bosco, efficace illustrazione narrativa delle convinzioni e della pratica formativa del santo, nel primo ventennio di attività. Qui riproduciamo la piccola biografia di Domenico Savio nell’ultima edizione curata personalmente da don Bosco (1878). Continue reading “Giovanni Bosco – “Vita del giovanetto Savio Domenico allievo dell’Oratorio di S. Francesco di Sales” in “Fonti Salesiane 1.Don Bosco e la sua opera””

Giovanni Bosco – “Cenno biografico sul giovanetto Magone Michele allievo dell’Oratorio di S. Francesco di Sales” in “Fonti Salesiane 1.Don Bosco e la sua opera”

Se, nella vicenda spirituale del Savio, l’autore riconosce, insieme ai meriti dell’educazione familiare, “i lavori che la grazia divina aveva già operato in così tenera età”, grazie alla straordinaria recettività del ragazzo, nell’avventura spirituale di Michele Magone egli evidenzia inequivocabilmente l’efficacia del proprio metodo educativo. Continue reading “Giovanni Bosco – “Cenno biografico sul giovanetto Magone Michele allievo dell’Oratorio di S. Francesco di Sales” in “Fonti Salesiane 1.Don Bosco e la sua opera””

Giovanni Bosco – “Vita di Luigi Comollo” in “Fonti Salesiane 1.Don Bosco e la sua opera”

Qui viene riprodotta la biografia di Luigi Comollo, nella seconda edizione (gennaio 1854). È documento di notevole rilevanza spirituale. Infatti don Bosco, che aveva da poco iniziato in Valdocco un convitto per studenti avviati al sacerdozio, rivede i Cenni sulla vita dell’amico, pubblicati dieci anni prima, per offrire ai giovani un sostanzioso esempio di vissuto cristiano integrale, secondo le sue prospettive.

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Giovanni Bosco – “Testamento spirituale” in “Fonti Salesiane 1.Don Bosco e la sua opera”

Questa sezione contiene la parte più sostanziosa di quello che, nella tradizione salesiana, venne chiamato “Testamento spirituale”. Si tratta di un taccuino autografo, intitolato Memorie dal 1841 al 1884-5-6 pel sac. Gio. Bosco a’ suoi figliuoli Salesiani, nel quale il santo, in tempi diversi, specialmente durante gli ultimi anni di vita, scrisse esortazioni e ricordi per i discepoli, per gli amici, i benefattori e i Cooperatori. Continue reading “Giovanni Bosco – “Testamento spirituale” in “Fonti Salesiane 1.Don Bosco e la sua opera””

Giovanni Bosco – “Lo zelo per la salvezza delle anime. I modelli di don Bosco” in “Fonti Salesiane 1.Don Bosco e la sua opera”

Gli sforzi per la riforma cristiana della società, messi in atto nella diocesi di Torino dopo il crollo dell’impero napoleonico si concentrarono soprattutto sulla riforma del clero, a cominciare da una più attenta selezione dei candidati al sacerdozio e dalla cura diligente della loro qualificazione. Continue reading “Giovanni Bosco – “Lo zelo per la salvezza delle anime. I modelli di don Bosco” in “Fonti Salesiane 1.Don Bosco e la sua opera””

Giovanni Bosco – “La dimensione mariana della spiritualità salesiana” in “Fonti Salesiane 1.Don Bosco e la sua opera”

Don Bosco, instancabile apostolo della devozione mariana, nel Giovane provveduto sottolinea il ruolo della santa Vergine in ordine alla salvezza individuale: ella è mediatrice di grazie, difesa dagli assalti del male, sostegno nell’ impegno di vita cristiana e nel cammino verso la santità.

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Giovanni Bosco – “Consigli spirituali ad amici, cooperatori e benefattori” in “Fonti Salesiane 1. Don Bosco e la sua opera”

La corrispondenza di don Bosco con i Cooperatori e gli amici, laici ed ecclesiastici, contiene sempre puntuali e sostanziosi suggerimenti spirituali, mirati alla proposta di un cammino di vita interiore che unisca alla devozione e al fervore spirituale l’esercizio delle virtù, la carità operativa, il compimento amoroso e fedele dei doveri del proprio stato. Continue reading “Giovanni Bosco – “Consigli spirituali ad amici, cooperatori e benefattori” in “Fonti Salesiane 1. Don Bosco e la sua opera””

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