Maurizio Gnerre, ordinario di Linguistica generale e di Etnolinguistica all’Università di Napoli “L’Orientale”, si è soffermato sul prezioso contributo di Yánkuam’ all’etnolinguistica
Maurizio Gnerre, ordinario di Linguistica generale e di Etnolinguistica all’Università di Napoli “L’Orientale”, si è soffermato sul prezioso contributo di Yánkuam’ all’etnolinguistica
In the article, Fr. Frank looks at the images of God and Community and poses questions that young people in Western Societies are facing on the threshold of the Third Millennium. He moves from the contemporary to the scriptural, and looks at the figure of Jesus and questions of discipleship as posed in the New Testament. What is the significance of discipleship in the Gospels? How does this significance speak to our reality? to our vocation as Christians, and as Salesians? These are the questions of the middle portion of Fr. Moloney’ s reflections.
Continue reading “Francis J. Moloney – “Salesians beyond 2000” in “Journal of Salesian Studies””
In a very unique way, the women of the Gospels whose stories Francis cites are noteworthy in that they, to varying extents, enjoyed a personal relationship with Jesus himself, and thus with God. Their understanding of sacred love is therefore particularly profound.
Don Ricaldone crede utile portare a conoscenza una circolare inviata ai Direttori: essa è stampata a continuazione di queste parole introduttive, in questo stesso numero degli Atti del Capitolo. Dalle relazioni fatte dai Visitatori straordinari i Superiori si sono persuasi della necessità, non solo d’insistere sopra alcuni punti della vita religiosa, ma di renderne agevole e controllata la pratica a vantaggio dei Soci e delle Opere nostre. A tal fine vengono suggeriti e ordinati ai Direttori alcuni mezzi pratici che è bene conoscano tutti, acciocché si possa contribuire efficacemente alla loro costante attuazione. Continue reading “Pietro Ricaldone – “Lettera del Rettor Maggiore” in “Atti del Capitolo Superiore””
Sono tutti autentici i «detti», anche importanti, attribuiti a don Bosco? Lemoyne, e coloro che lo hanno seguito e utilizzato, hanno sempre adottato un metodo di composizione corretto e oggettivo? Nel presente studio l’Autore offre un primo contributo alla soluzione del problema. L’analisi critica, storica e letteraria di alcuni tra i «logia» più significativi attribuiti a don Bosco, avvalora l’ipotesi che non pochi di essi sono stati arbitrariamente ricostruiti, manipolati o inventati. Continue reading “Francis Desramaut – “Autour de six logia attribués à don Bosco dans les Memorie Biografiche” in “Ricerche storiche salesiane””
Dire nucleo significa riferirsi al centro sia della materia inorganica che di quella vivente. Esso, infatti, connota la parte interna e più stabile dell’atomo, con la concentrazione della carica positiva e della massa atomica. Continue reading “Sabino Palumbieri – “Il nucleo specifico della religione cristiana” in “Proporre la fede nella cultura contemporanea. Riflessioni salesiane””
Negli scritti del Nuovo Testamento frequentemente Gesù viene descritto come il «pastore». Non è mia intenzione presentare tutti i testi in cui ricorre questa metafora applicata a Cristo,
ma soffermarmi su alcuni di essi così da poterne evincere il significato e l’esemplarità per la nostra vita. Chi è Gesù Cristo pastore? perché egli ha voluto assumere questo compito? come lo ha esercitato? verso dove vuole condurci? che forma di configurazione chiede a chi lo vuol
seguire? Ecco gli interrogativi che guideranno la nostra riflessione, nella speranza che essa sia corroborante per la nostra vita spirituale.
In questo articolo, Juan José Bartolomé, riporta in modo molto analitico la preghiera di San Paolo apostolo che si rivolge alla comunità degli Efesini. Infatti, compie un analisi rispetto al contenuto, alla struttura con cui viene scritta.
Il seguente elaborato si concentra sull’analisi del termine animazione, che per chi conduce una vita salesiana, si intende carattere fondamentale e basilare per la vita umana e cristiana.
Il «Dizionario dì Pastorale Giovanile» rappresenta oggi una vera novità. La sua elaborazione
è stata possibile da parte dell’istituto di Teologia Pastorale della Facoltà di Teologia
dell’ Università Pontificia Salesiana di Roma e anche grazie alla collaborazione interdisciplinare del «Dipartimento di Pastorale Giovanile e Catechetica», soprattutto tra la Facoltà di Teologia e quella di Scienze dell’Educazione. Continue reading “Autori Vari – Dizionario di Pastorale Giovanile”
Il testo presenta un’idea audace di proporre il “Magistero pedagogico” di San Giovanni Bosco alla Chiesa e al mondo contemporaneo, a 100 anni dalla sua morte nel 1888. L’autore suggerisce di riflettere sulla possibilità di far riconoscere il Santo Educatore come “Dottore della Chiesa per l’educazione cristiana”. Continue reading “Autori Vari – Don Bosco. Attualità di un magistero pedagogico”
Questo estratto del testo esprime il percorso condiviso tra le FMA (Figlie di Maria Ausiliatrice) e i SDB (Salesiani di Don Bosco) durante le Giornate di Studio sul Primo Annuncio, che si sono svolte dal 2010 al 2015. Il documento presentato è una sintesi di questo significativo percorso ed è stato consegnato con l’obiettivo di stimolare una maggiore consapevolezza e impegno missionario tra le FMA e i SDB. Continue reading “Alfred Maravilla – Il primo annuncio oggi”
L’opera salesiana che viene presentata in queste pagine, per molti versi è singolare
rispetto alle comuni opere nelle quali i salesiani svolgono la loro missione; per questo parlare della Elledici e del Centro Evangelizzazione e Catechesi Don Bosco, a prima vista, sembrerebbe solo un discorso interno o “di famiglia”, che interessa quasi esclusivamente i salesiani. L’opera svolta da queste due istituzioni, infatti, è chiaramente una attività di indole intra-ecclesiale, dove si parla di catechismi, di testi di religione cattolica, di evangelizzazione, di spiritualità.
“Militici est vita hominis super terroni” (Gb 7,1): così rende (con una lieve forzatura) il testo originale la traduzione latina della Volgata. L’espressione ha avuto fortuna, perché sintetizza bene sia la vicenda di Giobbe, sia quella di altri grandi personaggi della Bibbia: la vita umana è una lotta, un combattimento. Giobbe infatti è il terreno di scontro di una sfida che Satana lancia a Dio: l’uomo è capace di amare Dio gratuitamente? anche quando viene colpito nei beni materiali, negli affetti familiari, nella salute? Dio accetta la sfida e dà mano libera a Satana.
Quella di don Bosco si presenta come una spiritualità della gioia, della santa allegria, del «servite Domino in laetitia». Egli ripeteva ai suoi giovani che la santità è facile e consiste nello stare molto allegri. Il suo sguardo sulla vita spirituale non è disincarnato: ci sono tentazioni da respingere, inganni da smascherare, occasioni di peccato da evitare, pericoli da fuggire. I ritmi quotidiani del suo ambiente educativo sono esigenti, fanno appello alle energie interiori e fisiche di educandi ed educatori: preghiera e lavoro assidui, fedeltà, forza d’animo, spigliatezza, generosità e libertà interiore.
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