Don Jacques Schepens ha presentato « le condizioni e le leggi psicologiche della comunicazione nei gruppi primari ». Si è sforzato di dimostrare che le relazioni intracomunitarie sono diverse.
Nella vita intesa come un gioco di relazioni, queste possono essere « strumentali », « convenzionali », « funzionali » e « personali ». Lo stile di direzione delle comunità differisce dall’una all’altra: c’è lo stile autocratico, lo stile permissivo, lo stile sociale e integratore, lo stile creatore e spontaneo.
La comunicazione nel gruppo primario avviene nel dialogo, nell’attenzione all’altro e anche nel lavoro, nel pasto, nella preghiera, nella festa.
Indice:
- Introduzione
- Le relazioni interumane
- La vita come gioco di relazioni
- Relazioni umane e situazione culturale
- La capacità individuale di relazione e di comunicazione
- Relazione, comunicazione e gruppo
- Qualche suggerimento pratico
- Discussione: Domande di chiarimento e di applicazione alla vita salesiana
- L’antropologia sottesa
- I valori evangelici implicati nella comunicazione vissuta in modo concreto
- La specificità della comunicazione religiosa
- L’umano e il cristiano nella comunicazione
- L’applicazione delle indicazioni psicologiche alle comunità salesiane
- Applicazione degli orientamenti esposti ai gruppi importanti
- La comunicazione nella Famiglia salesiana tramite i « mass-media »
- Le leggi della comunicazione nei grandi gruppi
- La pluriappartenenza dei religiosi
Periodo di riferimento: 1950 – 1976
J. Schepens, Le condizioni e le leggi psicologiche della comunicazione nei gruppi primari. Relazione in “Colloqui sulla vita salesiana, 8”, Arbresle 22-27 AGOSTO 1976, LDC, Leumann (TO) 1977, 19-54.