Renato Mion – “Analisi fenomenologica e ipotesi interpretative” in “I giovani tra cultura della vita e cultura della morte. Problematica e orientamenti formativi”

L’analisi della condizione giovanile all’interno della cultura e della società contemporanea, spesso delineata attraverso categorie dicotomiche come “cultura di morte” e “cultura di vita”, può suscitare perplessità per la sua mancanza di considerazione della complessità e pluralità delle dimensioni e dei fattori sociali in gioco.

Tuttavia, prendendo spunto da un documento pontificio del 1995 che ha legittimato tali concetti, il presente studio si propone di esplorare i fenomeni correlati a queste categorie. Si osserva un’ampia gamma di comportamenti e situazioni che rientrano nella “cultura di morte”, caratterizzata da fenomeni come l’aborto, l’eutanasia, la povertà, l’abuso sui minori e altri atti che minano la dignità umana e la vita stessa. Questa cultura si manifesta in varie forme, dalle disuguaglianze socio-economiche alla violenza giovanile, dalla tossicodipendenza alla prostituzione minorile. L’articolo esplora inoltre le cause culturali e socio-economiche che favoriscono la diffusione di questa cultura e le modalità attraverso cui essa si manifesta nei comportamenti individuali e di gruppo, proponendo riflessioni su come affrontare e contrastare tali fenomeni nell’ambito della società contemporanea.

 

Indice

  • 1. Premesse
  • 2. “Cultura di morte” e “cultura di vita” nella società contemporanea
    • 2.1 Il significato esistenziale di una categoria concettuale
      • 2.1.1 Analisi antropologica e costrutti teorici
      • 2.1.2 La forza delle tendenze culturali
    • 2.2 Pluralità di forme di una “cultura della morte”
      • 2.2.1 I minori tra disagio e illegalità
      • 2.2.2 Prostituzione minorile e turismo sessuale
    • 2.3 Ma vi è anche una violenza dei giovani e dei minori
      • 2.3.1 Violenza gratuita
      • 2.3.2 Indifferenza e anaffettività emotiva
    • 2.4 Il vissuto giovanile di comportamenti “speciali”
      • 2.4.1 Il lanciatore di sassi
      • 2.4.2 Lo skinhead
      • 2.4.3 L’ultrà
      • 2.4.4 L’incrudirsi della conflittualità sociale
      • 2.4.5 L’aggravarsi della trasgressività sociale
    • 2.5 Le condotte suicidarie di giovani e adolescenti
      • 2.5.1 La situazione adolescenziale
      • 2.5.2 Il tempo, il futuro e l’idea della morte
      • 2.5.3 Determinati sociali e familiari
      • 2.5.4 La situazione nel mondo e in Italia
      • 2.5.5 Motivazioni e significati del suicidio giovanile
      • 2.5.6 Il fattore “religione”
  • 3. Verso orizzonti di trascendenza
    • 3.1 I grandi significati della vita e della morte
      • 3.1.1 La vita oltre la morte
    • 3.2 Significato della vita e della morte nell’esperienza quotidiana
  • 4. Volontariato e solidarietà antidoti al non senso e alla banalità
    • 4.1 A livello macrosociale
    • 4.2 A livello microsociale
    • 4.3 Per una pedagogia della speranza

Periodo di riferimento: 1950 – 1995

R. Mion, “Analisi fenomenologica e ipotesi interpretative” in “I giovani tra cultura della vita e cultura della morte. Problematica e orientamenti formativi“, Barcellona, Spagna 22-27 agosto 1996, Salvatore Sciascia, Caltanissetta-Roma 1999, (Collana Colloqui, 18), 31-55. 

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