Indice:
- I. Liturgia e devozioni private. Prevalere delle devozioni sulla pietà liturgica nell’età moderna fino a tutto l’Ottocento.
- II. Dalle pratiche del buon cristiano a quelle del religioso salesiano.
- Le pratiche di pietà del buon cristiano.
- Gli esercizi del buon cristiano e l’unificazione della catechesi in Italia.
- Altre pratiche del buon cristiano.
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- Graduale stabilizzazione e codificazione delle pratiche di pietà salesiane.
- Tendenza all’omogeneità delle pratiche in tutta la congregazione.
- Condizionatori sociali favorevoli alle « pratiche di pietà ».
- III. Pratiche di pietà e finalità apostoliche della Società salesiana.
- Valore primario della pietà individuale e valore secondario di quella comunitaria.
- Primaria funzione ascetica delle « pratiche di pietà » salesiane.
- Rilievi conclusivi.
- Discussione: Pietà salesiana e vita religiosa.
- Carattere comunitario degli esercizi.
- Adattabilità delle pratiche di pietà.
Periodo di riferimento: 1968 – 1969
P. Stella, “Le pratiche di pietà dei salesiani dalle origini della congregazione alla morte di Don Bosco” in “Colloqui sulla vita salesiana, 1” Lyon 10-11 settembre 1968, LDC, Leumann (TO) 1969, 13-32.