Il termine globalizzazione viene adottato con significati e riferimenti molto diversi, se non addirittura contraddittori. Con esso di volta in volta si designa o la crescita di interdipendenza a livello planetario, o l’intensificazione delle relazioni sociali mondiali, o l’incorporazione degli abitanti del pianeta in un’unica società mondiale, o l’emergere di un identico “pensiero unico” per cui la comprensione del mondo e la sua strutturazione in un tutto unico ne costituisce il risultato finale. Lo scopo di questa nostro studio, di carattere prevalentemente sociologico, si precisa allora come il tentativo di arrivare a una più attenta comprensione di questi fenomeni ed alla proposta di ipotesi di intervento davanti alle sfide, provocate dalla globalizzazione.
Indice:
- 1. Premesse
- 2. Il fenomeno della globalizzazione
- 3. Le caratteristiche della globalizzazione
- 3.1. L’interdipendenza dei vari Paesi per la centralità dell’informatica e delle nuove tecnologie
- 3.2. Internazionalizzazione dell’economia e de-localizzazione
- 3.3. La de-materializzazione della produzione e dell’economia
- 3.4 L’egemonia dell’economia finanziaria rispetto all’economia reale
- 3.5. L’iperconcorrenza tra grandi colossi industriali multinazionali
- 3.6. La perdita di rilevanza dello Stato nazionale e dello stesso mercato interno
- 3.7. La formazione di una cultura globale
- 4. Alcuni nodi irrisolti
- 5. La radicalizzazione della povertà nelle sue nuove forme
- 5.1. Nei paesi industrializzati
- 5.2. Nei Paesi in via di sviluppo
- 6. Giubileo 2000, condono del debito insostenibile?
Periodo di riferimento: 1960 – 1999
R. Mion, Globalizzazione del mondo e i suoi effetti sociali in “Colloqui sulla vita salesiana, 19”, Benediktbeuern, Germania, 21- 31 agosto 1999, Salvatore Sciascia Editore, Caltanissetta, 2001, 45-67.